Natalità: a Rimini -35% di nascite in 15 anni


Continua il forte calo della natalità in provincia di Rimini e su tutto il territorio regionale. A leggere i dati del report demografico del 2023 della regione Emilia-Romagna, il futuro sembra molto incerto.
Nella provincia di Rimini si è perso oltre un terzo dei nati rispetto al 2009 e Nel corso del 2023, le nascite sono ulteriormente diminuite, e il numero medio di figli per donna è sceso sotto quota 1,2 — tra i più bassi della regione. L’età media al parto ha raggiunto i 32,8 anni, mentre la percentuale di madri sotto i 35 anni è scesa al 64,2%.
Guardando nel dettaglio, la fascia d’età 30–39 anni, che rappresenta circa il 60% della fecondità complessiva, ha visto una riduzione di oltre il 25% tra le residenti nella provincia di Rimini negli ultimi quindici anni. Un terzo dei nati ha almeno un genitore straniero, ma anche tra le madri straniere si registra un calo della fecondità. Le stime per il 2024 indicano un’ulteriore flessione: si attendono meno di 1.700 nati e un tasso di fecondità di appena 1,18.
"Sono Numeri - dichiara Emma Petitti, vice segretaria del Partito Democratico Emilia-Romagna e consigliera regionale - che non variano tra le province in maniera sostanziale, e che confermano una tendenza ormai strutturale comune sia a livello nazionale che regionale".
“La Regione Emilia-Romagna sta facendo la sua parte con investimenti strutturali – continua la consigliera, con oltre 40 milioni di euro per nidi e scuole dell’infanzia, più di 30 milioni per il Fondo Affitti, e misure per la conciliazione tra tempi di vita e lavoro, ma da sola la regione non può invertire la tendenza, serve un piano demografico serio. Il governo non può continuare a ignorare questa emergenza”