Rimini Happy Basket: parlano la capitana Giulia Novelli e coach Andrea Maghelli


Giunti al termine della seconda settimana di preparazione per il campionato di Serie B femminile Emilia-Romagna 2025-2026, ecco le prime impressioni di alcuni protagonisti.
"Siamo in preparazione, quindi si corre molto - queste le parole della capitana Giulia Novelli -. Siamo già abituate dall'anno scorso dall'anno scorso a correre molto, quindi quello che dobbiamo fare è riprendere un attimo il ritmo, ma le gambe ce le abbiamo: siamo una squadra giovane che corre."
Quest'anno ritrovate le gemelle Duca e c'è anche l'aggiunta di Alice Marchi. Squadra dunque un po' rivisitata, ma con buona parte anche del gruppo dell'anno scorso. Cosa ci si può aspettare dal vostro lavoro?
"Sì, sono tre nuovi acquisti, in realtà uno perché le gemelle comunque hanno già giocato diversi anni con noi, quindi le conosciamo bene, la squadra come sempre è molto solida. Siamo tutte ragazze che ci troviamo molto bene tra di noi, quindi è un gruppo molto compatto, siamo contente di questo e sappiamo fare squadra: le nuove arrivate fanno parte già del gruppo."
Ormai per te Happy vuol dire vuol dire famiglia. Un'altra stagione con questa maglia cosa significa per lei?
"Ormai sono otto anni che sono qui a Rimini, la squadra mi ha accolta e mi sono sempre trovata molto bene, non posso dire assolutamente nulla. La società è una grande famiglia in cui ci si ascolta e ci si viene incontro: è una super società e sono contenta per l'ennesima volta di far parte di questa squadra. Speriamo di fare un buon campionato, ma sono sicura che sarà così."
"Le ragazze si stanno impegnando davvero tanto, stiamo lavorando molto - così invece commenta il confermatissimo Coach Andrea Maghelli -. Non avevo dubbi sul fatto che il gruppo avrebbe dato il massimo in ogni allenamento. Chiaramente le prime settimane sono un po' dure proprio per il carico di lavoro che stiamo mettendo nelle gambe delle ragazze, quindi, inevitabilmente qualche piccolo indolenzimento c'è. Ieri abbiamo avuto una brutta notizia: Giorgia Fera dovrà probabilmente subire un intervento alla spalla per un vecchio problema e questo non ci voleva in questo momento in cui stiamo preparando il campionato, è davvero una pessima notizia e speriamo che le cose siano più veloci di quelle che sembrano in questo momento. Comunque, per il resto le ragazze stanno mettendo grande impegno, grande voglia ed un'intensità come al solito davvero importante."
Al netto di questa defezione, che speriamo sia meno grave possibile, cosa può dirci del gruppo che si presenta a questa stagione anche in considerazione dei nuovi innesti?
"Io partirei dalla passata stagione in cui le ragazze si sono compattate, il gruppo è stato protagonista assoluto del campionato. In estate abbiamo avuto la possibilità di aggiungere tre giocatrici di qualità: è inevitabile che qualcosa negli equilibri dovrà cambiare ed ora sta a tutti, noi dello staff, le ragazze dell'anno scorso e le ragazze che entrano quest'anno, cercare di fare in modo che questi equilibri si riescano a a ritrovare al più presto. Sicuramente gli innesti hanno dato un po' più di profondità alla squadra ed hanno dato anche inevitabilmente più qualità alla squadra, noi cercheremo di fare del nostro meglio anche quest'anno in cui molte squadre si sono rinforzate, ma anche noi ci siamo rinforzate. Dobbiamo fare in modo di nuovo che il gruppo sia solido, compatto ed unito per fare fronte a qualunque situazione."
In attesa del calendario ufficiale, come si svilupperanno le prossime settimane di preparazione? Quali amichevoli avete previsto?
"Noi continueremo a lavorare come abbiamo fatto finora. La prima amichevole sarà il 14 settembre, alla fine della prossima settimana, quindi avremo una settimana intera e poi cominceremo a giocare. Per il momento ne siamo riusciti a confermare due, forse tre e ce n'è una quarta in ballo; ho notato che non è semplicissimo fare amichevoli in precampionato, però cercheremo di giocare contro avversarie diverse da quelle che siamo noi stesse in in allenamento proprio per avere un minimo di riscontro sul campo di gioco."