Rimini-Forlì 1-0, le pagelle di Cesare Trevisani


VITALI 7. Vigila sul destro da fuori di Elia, superbo a metà ripresa sulla capocciata da due passi di Farinelli e ancora su Scorza. Nel finale c’è sempre. Bravo!
LEPRI 6,5. Si prende un rischio su Petrelli al 20’: lo rimonta e lo accompagna a terra quando era ormai davanti a Vitali, l’arbitro dice tutto ok. Resiste con tutte le forze che ha, con furbizia e la cattiveria giusta.
BELLODI 6,5. Primo tempo molto anonimo del Forlì in avanti, ci mette del suo accorciando e sbrogliando ogni minaccia. Nella ripresa serve resistere, spazzare via, tamponare. Fa tutto.
LONGOBARDI 6,5. D’Alesio lo riporta nei tre dietro Sul gol si alza nel pressing, poi resta lì e la palla conquistata finisce che la butta dentro. Terzo gol, sempre di un difensore. Poi s’aggiusta dietro, concede poco, senza mai alzarsi dalla linea.
BOLI 6. Lì a destra le cose funzionano meno bene. Fatica a trovare una posizione, si rifugia nei primi passi rapidissimi per opporsi al Forlì. Il plus è la corsa generosa, il minus gli errori.
ASMUSSEN 6. Un po’ arruffone, ma tanto generoso nel coprire parecchio campo. Esce sfinito.
DE VITIS 6. Scherma la coppia centrale e segue Macrì. Ha subito anche la palla per segnare. Capisce dove va la palla prima degli altri e a questi ritmi viaggia tranquillo. Sbroglia di testa dopo la paratissima di Vitali. Nella ripresa soffre tanmto, resiste a lungo e poi lascia.
PICCOLI 6. Ha tempi e conoscenze calcistiche superiori alla media dei ventidue in campo. Un’ora bene, poi si dedica solo alla rottura del gioco avversario.
FERRARINI 6,5. 25 anni, spezzino, ennesimo debutto stagionale. Ha referenze di prima qualità e un credito con il calcio – tre anni anonimi – che spera di riscuotere a Rimini. Gioca sulla mancina, ma spesso si accentra per sorprendere i galletti. La cosa riesce al 18’, ma il sinistro è debole. Superbo nella ripartenza che poteva portare al bis con D’Agostini. Poi resta a terra e abbandona dopo poco. Serve moltissimo che stia bene.
D’AGOSTINI 6. La sufficienza è stiracchiata. Fatica un po’ a tenere la palla, il Forlì è ruvido nei contrasti. Ma quel che è grave arriva al 33’ quando davanti a Martelli spreca il raddoppio. Col passare del tempo perde un po’ di energia, spreca dopo una decina di minuti della ripresa l’assist di Capac.
CAPAC 6. C’è anche lui nella sarabanda iniziale, però Martelli lo inchioda. Poi si dedica al solito movimento, con tanto pressing. In avvio di ripresa rispolvera un o dei suoi guizzi, ma lì davanti buttarla dentro è un problema. Bene, ma a sprazzi.
RUBINO 6. Porta bollicine in campo e tiene sul chi vive la difesa del Forlì
FABBRI 6. Porta il suo mattone, anche con le cattive quando serve.
MINI sv.
MORAY sv.
Cesare Trevisani