Pontedera-Rimini 3-0, le pagelle di Cesare Trevisani

COLOMBI 5,5. Un paio di uova nell’abbondante frittata cucinata sul gol iniziale di Corona sono le sue. Il vento rallenta la traiettoria, però una comunicazione migliore poteva essere utile.Al lavoro su Gaddini nella ripresa, poi il toscano lo infila con un bel destro al volo. Nel duello con il 22enne lucchese ha la meglio a metà ripresa, anche se la partenza dell’attaccante pareva in netto fuorigioco. Pochissimo da fare sul tris di Perretta.

LEPRI 5,5. Primo tempo un po’ anonimo. Il Pontedera è troppo in area, ma errori suoi non ci sono. A destra sembra un po’ meno in sincrono nella manovra. Nella pausa resta fuori.

DE VITIS 5,5. Difesa farfallona già in avvio, anche per via delle folate di vento. Fatto sta che i toscani portano qualche pallone di troppo nella zona calda e poi arriva anche il gol a certificare un pomeriggio cominciato sulle nuvole sin dall’inizio. Resta un tema: il Rimini prende regolarmente gol da tanto tempo e ultimamente anche insolitamente semplici per gli avversari.

BELLODI 5. Il gol del 21enne palermitano Corona gli fa fare una figura da pischello quando tenta di proteggere un pallone e poi basta una leggera spinta per metterlo fuori causa. Aggiunge, sul raddoppio, una incertezza in avanti e il contropiede che parte lo trova in ritardo nel rientro, mentre sul tris nella sbilenca difesa è completamente fuori posto. Troppa timidezza con la palla, troppa aggressività quando esce dalla linea per compiere falli sistematici. Giornataccia. Capita.

CINQUEGRANO 5,5. Appare l’unico sintonizzato da subito con la partita. Attacca e difende, distribuisce e arretra a tempo. Poi si perde in un facile traversone che va sulle stelle e s’addormenta anche lui. Ripresa senza squilli.

FIORINI 5,5. Parte benino, poi spreca male una bella punizione dal limite. Primo tempo un po’ alla camomilla. Dopo la pausa viene arretrato sulla linea di difesa e infine riportato sulla mediana. Prestazione grigia.

LANGELLA 5. Subisce troppo, spesso per letture sbagliate ed è costretto a rincorrere un centrocampo avversario che mostra giusto un po’ di aggressività. Buscè legge le difficoltà e cambia nell’intervallo.

GARETTO 5. È il primo a scuotere l’albero con una bella penetrazione culminata in un colpo di testa che sfila fuori, Parte da centrosinistra, poi passa dall’altra parte. Nella ripresa torna a destra. Sempre in difficoltà nell’ora di gioco disputata.

FALBO 5,5. Spreca in apertura due angoli da destra e consecutivi, con vento forte a favore. Si muove molto, su e giù, con una gran fatica ad essere preciso tecnicamente. Errori che si moltiplicano nella ripresa, pur nella generosità di tante corse.

GAGLIANO 5. Buscè sceglie lui per formare una coppia d’urto fisico importante. Dopo 26 minuti si prende una martellata dal fabbro Espeche che si prende un ‘giallo scuro’, poi Fiorini non concretizza. Si vede troppo poco, non sempre per demeriti suoi, ma l’avvio della ripresa è del tutto fuori dalla partita.

PARIGI 5. Ha voglia di gol: si muove, appena può tira in porta, ma anche lui finisce nella buca degli errori tecnici nei disimpegni più semplici. Ripresa senza niente da segnalare, solo un colpo di testa nel garbage time.

MALAGRIDA 6. Porta bollicine in campo, ma predica in solitaria.

PICCOLI 5,5. Buscè gli affida le chiavi del centrocampo e il ritmo del Rimini aumenta all’alba della ripresa. Un po’ scolastico e anche lui ha misure un po’ approssimative negli appoggi.

LEONARDI 5,5. Ultimamente entra sempre col tono giusto. Ma dura pochi minuti. Si mette in proprio nel finale, senza sostanza.

CONTI 5,5. Niente di che, in una giornata davvero storta per tutti.

UBALDI SV. Serve un assalto sul doppio svantaggio, ma arriva il tris e la partiva va in archivio.

Cesare Trevisani