Sabato Pineto-Rimini, D'Alesio: "Il Pineto è una squadra che ha più armi"


Seconda trasferta nel giro di quattro giorni per il Rimini, che chiude il trittico di incontri ravvicinati sul campo del Pineto. Gli abruzzesi in classifica hanno 8 punti e sono reduci da un pesante 0-3 ad Ascoli. I romagnoli, dopo la sconfitta maturata a Guidonia Montecelio, sono sempre a -7. Assente in casa biancorossa De Vitis, appiedato per un turno dal Giudice sportivo dopo il rosso rimediato subito dopo il triplice fischio della gara di martedì.
Calcio d'inizio sabato alle ore17:30 allo stadio "Mimmo Pavone-Alessandro Mariani" di Pineto.
Il rigore fischiato per la spinta di Moray al 92° (poi trasformato da Calì al 96') ci può anche stare, ma iniziano ad essere diverse le situazioni contestabili da parte del Rimini. "Questa invece è una cosa che dobbiamo dimenticare. La cosa che è da dimenticare sono gli aspetti arbitrali, altrimenti ci spostano quello che il nostro focus, che è il campo, che è il lavoro d'identità che stiamo costruendo. Quindi questa è una cosa che dobbiamo dimenticare e sperare che non riaccada".
Che partita si aspetta a Pineto? "Mi aspetto una partita di non facile lettura, nel senso che il Pineto ha più facce: il Pineto può essere una squadra aggressiva, può essere una squadra di attesa, può essere una squadra verticale, può essere una squadra di manovra. Il Pineto è una squadra che ha più armi. Di conseguenza la nostra bravura deve essere state dentro la partita e interpretare ogni momento e ogni fase del gioco, capire quali potrebbero essere le strategie migliori da utilizzare. Se con Forlì o Guidonia avevamo ben chiaro quello che poteva essere lo spartito, col Pineto bisogna saperlo interpretare, quindi ci aspetta una partita di grande lettura, di grande maturità. Stiamo cercando di lavorare anche su questi aspetti, ma non vi nego che il tempo per lavorare è minimo. Purtroppo veniamo da una settimana con tre partite, siamo abbastanza con i cerotti, siamo corti, come abbiamo sempre detto, abbiamo staccato per due giorni totalmente per far recuperare un pochino, oggi solo abbiamo avuto l'opportunità di lavorare. Quindi sarebbe stato bello provare a lavorare un pochino di più su questa partita, lavoriamo sui nostri principi, ci affidiamo a quelli, che sono quelli che ci guidano, e ce l'andiamo a giocare come sempre, senza il timore degli altri, più che altro la sfida è sempre con noi stessi".
Chi mancherà domani? "De Vitis, squalificato, Fiorini e Gemello, che non hanno ancora recuperato. È acciaccato Lepri, per la caviglia, e l'altro da valutare è Capac. Dovrebbero essere tutti e due della partita, dobbiamo fare comunque delle valutazioni anche strumentali (in realtà Lepri non figurerà poi nell'elenco dei convocati, ndr), però come vedete ennesime difficoltà, e di conseguenza dobbiamo essere bravi a non crearci alibi e andare a giocare con chi ci sarà".
La squadra è corta, lo ha detto più volte, ma non sembra che in questo momento ci sia la volontà da parte della società di permettere ai nuovi giocatori che si stanno allenando da qualche giorno a Rimini di scendere in campo. "Noi comunque col direttore e con la società siamo in contatto, abbiamo esposto queste situazioni. La società deve fare le sue valutazioni, il suo lavoro. Noi non possiamo avere la pretesa. Noi naturalmente, con educazione e rispetto sempre, nella collaborazione per il bene di tutti, diciamo quello che potrebbe mancare, quello che potrebbe servire, la società lo sa e farà il suo lavoro. Io in questa situazione devo solamente vedere chi ho ad oggi, e cercare di fare il meglio con i ragazzi che ho ad oggi. La società naturalmente farà il suo lavoro. Io devo penare a lavorare, ad allenare e a fare bene queste partite".
Madonna e Lopes sono a disposizione? "Madonna aveva una squalifica pregressa, dovrebbe non essere convocato. Pedro Lopes potrebbe essere invece convocabile".
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