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Dal 23 al 25 maggio

OCEANMAN Cattolica 2025, anche quest’anno spazio a Sea Sheperd

In foto: OCEANMAN Cattolica
OCEANMAN Cattolica
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 3 min
Ven 9 Mag 2025 13:26 ~ ultimo agg. 13:45
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Chi nuota in mare fa sport in un ambiente decisamente affascinante. Nuotare tra le onde, è un'esperienza spesso più emozionante e rilassante rispetto a percorrere vasche in piscina, tra cronometri e virate. Anche per questo, le gare di nuoto in acque libere sono  quasi sempre molto più lunghe di quelle in piscina. Infatti la magia della natura regala sempre agli atleti energie che tra le corsie sarebbe impossibile trovare. 
 
Chi nuota in superficie, come chi parteciperà ad OCEANMAN Cattolica 2025, dal 23 al 25 maggio, così come chi naviga a vela o si immerge, troppo spesso trova un ambiente in difficoltà. Per questo, mentre fa sport e rilassa la mente, può anche diventare una sentinella e aiutare chi abita il mare a difendersi da sfruttamento troppo intenso e inquinamento. "È vero, chi nuota in mare può davvero capire i problemi di questo elemento perché li vede con i propri occhi", spiega Dominique Agarri Panigutti di Sea Shepherd Italia Onlus. "Per questo anche quest'anno saremo presenti ad OCEANMAN Cattolica con i nostri volontari ed  uno nostro info point, in cui racconteremo le nostre campagne e la nostra attività, proponendo anche il nostro merchandising". 
 
Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero, al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie. 
 
Attualmente, nel nostro paese Sea Shepherd Italia Onlus ha ben 7 iniziative diverse attive, alcune da molto tempo.  Sea Sheperd, ad esempio, opera anche in difesa dalla foca monaca fin dal 2022 in tutto il Mediterraneo e in particolare nell'arcipelago toscano. "Difendere l'ecosistema marino non è facile, ma non ci fermiamo. Ad esempio da ben 10 anni siamo presenti a Siracusa, per difendere la Riserva Marina del Plemmirio dai bracconieri anche grazie alle segnalazioni di chi vive nella zona", spiega Dominque Agarri. "I ricci, nel mare di Siracusa così come altrove, purtroppo, sono ancora in grave difficoltà, mentre va sottolineato con piacere il ritorno della cernia bruna. E' anche positivo segnalare la diminuzione delle segnalazioni: all'inizio i nostri volontari facevano 25 chiamate al giorno alle autorità segnalando problemi, oggi molte di meno. Le persone in quella zona oggi sono più consapevoli della situazione difficile del mare"
 
 
Stefano Quarta, un altro dei preziosi volontari di Sea Sheperd, racconterà con maggiori  questa ed altre iniziative di questa realtà durante la conferenza stampa di OCEANMAN Cattolica 2025, prevista per venerdì 23 maggio alle 16 a Cattolica, nella scenografica Piazza del Tramonto al Porto di Cattolica 
 
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