Nuovo deferimento per il Rimini F.C. per violazioni amministrative
Nuovo deferimento al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare per il Rimini F.C. (leggi il dispositivo).
"Valerio Perini, amministratore unico del Rimini, è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine del 16 settembre 2025 al versamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di maggio e giugno 2025.
Ai sigg.ri Valerio Perini e Sauro Cancellieri, rispettivamente amministratore unico e sindaco unico della società, inoltre, è stato contestato di aver sottoscritto e depositato presso la Co.Vi.So.C. una dichiarazione attestante circostanze non veridiche.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società, inoltre, è stata contestata la recidiva, ex art.18, commi 1 e 2, C.G.S.".
Si tratta di un ritardo di tre giorni (il pagamento è avvenuto in data 19 settembre rispetto alla scadenza del 16) nel pagamento di una piccola parte di quanto dovuto (circa 2.532 euro di ritenute Irpef), per un errore materiale, e il nuovo deferimento non dovrebbe causare nuovi punti di penalizzazione, ma solo un'ammenda.
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Intanto nella giornata di lunedì la società biancorossa ha presentato al Tribunale di Milano richiesta formale per effettuare il pagamento del debito (di 200mila euro circa con le spese legali) nei confronti dell'ex presidente del Rimini Alfredo Rota, debito che ha portato al sequestro conservativo delle quote sociali del club e alla nomina di un custode giudiziario (che proprio qualche giorno fa ha nominato Antonio Buscemi nuovo legale rappresentante del Rimini F.C.).












