Indietro
menu
Caos Rimini F.C.

L'assessore Michele Lari chiede "rispetto" per i giovani del vivaio biancorosso

In foto: Michele Lari
Michele Lari
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Gio 28 Ago 2025 15:22 ~ ultimo agg. 20:55
Tempo di lettura 4 min
L'assessore allo Sport del Comune di Rimini, Michele Lari, interviene con una nota sulla questione Rimini Calcio con particolare riferimento al settore giovanile.
 
"Detta come va detta: ogni giorno, ogni ora, si succedono notizie sconfortanti quando non allarmanti sulle sorti della Rimini calcio, tra allenatori che annullano le sedute di preparazione a 48 ore da un derby, staff e dirigenza ridotta all’osso a campionato già iniziato, tanti annunci e pochi fatti. Un contesto a dir poco surreale, aggravato dal silenzio assordante che aleggia sul destino del settore giovanile biancorosso
 
Credo molto opportuno, anzi necessario, focalizzare l’attenzione proprio su quest’ultimo elemento perché, pur non essendo sotto i riflettori come le vicissitudini della prima squadra, esso è di primaria importanza per tutta la comunità riminese: i nostri ragazzi e le loro famiglie. Sin dal primo momento, al primo e unico incontro avuto con la nuova proprietà del club, abbiamo sottolineato come al di là delle ambizioni sportive, fosse indispensabile e doveroso dare un seguito, il più solido possibile, al cammino delle formazioni under biancorosse. È un tema evidentemente sociale e culturale, oltre che sportivo. 
 
È una questione, altrettanto evidentemente, di rispetto. Rispetto nei confronti delle famiglie che da settimane sono costrette ad un limbo inaccettabile. Rispetto, soprattutto, nei confronti di centinaia di ragazzi e ragazzini che ‘vivono’ per gli allenamenti coi compagni di squadra e per le partite del fine settimana, tra divertimento e il sogno di fare di quel gioco un obiettivo per il futuro. 
 
Proseguendo in questa catena di episodi surreali, oggi la situazione che ci si presenta è quella di avere le formazioni giovanili nelle condizioni di partire con la stagione, ma ferme al palo per via dei continui rinvii della società, del mancato tesseramento dello staff tecnico, delle inadempienze amministrative ed economiche. In parole povere, una presa in giro. Uno stallo che se si protrarrà imporrà la scelta, dolorosa ma necessaria, di lasciare liberi i ragazzi di accasarsi in altri club o società sportive, perché non perdano altro tempo e opportunità.
 
Sono stato e sono tuttora in contatto costante e quotidiano sia con quello che ancora ad oggi è il responsabile del settore giovanile, Pietro Tamai, e con alcuni volenterosi componenti degli staff tecnici delle giovanili come Carlo Mandola, schiacciati dall’amarezza di non sapere cosa rispondere a quei ragazzi che chiedono loro, ‘mister, quando iniziamo gli allenamenti?’. Così come siamo in relazione con le famiglie, disorientate e comprensibilmente preoccupate, che stiamo cercando di affiancare per quanto ci è possibile. 
 
Come Amministrazione, come doveroso che fosse, abbiamo ascoltato la nuova proprietà della Rimini calcio, offrendo la possibilità di fornire alla città, ai professionisti coinvolti, ai ragazzi, le risposte che ci si attendeva rispetto agli impegni per il futuro e agli obiettivi. Per ora di risposte poche, di certezze ancora meno. E se il calendario sportivo offre ancora qualche risicato margine per dare un senso a questa stagione, il tempo è invece scaduto per recuperare quell’apertura di credito nei confronti della società che avevamo il dovere di concedere e che oggi si può dire ampiamente disatteso. 
 
Continueremo i contatti e il dialogo, continueremo a essere punto di riferimento per tutti coloro che credono che un progetto sportivo sia fatto soprattutto della tutela del patrimonio sociale che esprime una comunità intera. Non accetteremo che nel silenzio si consumi questa offesa ai ragazzi, alle famiglie, a tutti i riminesi".
https://www.icaroplay.it/programmi/il-rimini-f-c-torna-ad-allenarsi-con-braglia-continua-la-protesta-della-curva/
Altre notizie
di Icaro Sport
VIDEO