Il DS Antoniacci: "Diegaro, bene in Coppa. Ora fare meglio in campionato"


Filippo Antoniacci, direttore sportivo del Diegaro. Avete passato il turno di Coppa Italia ai rigori eliminando il Civitella: dove volete arrivare?
“In questa edizione il tabellone è più semplice, la prossima volta affronteremo il Cervia in partita secca per i sedicesimi, poi ci saranno ottavi, quarti, semifinali e finale. Da qui alla fine si giocano altre cinque partite. Cercheremo, in relazione alla salute della squadra e alle forze disponibili, di arrivare più avanti possibile: chi vince la Coppa sale in Eccellenza. Pur passando il turno ai rigori abbiamo avuto una bella iniezione di fiducia”.
Il Diegaro è a metà classifica, fuori dai playout, a -5 dai playoff. Il bilancio dopo sette giornate qual è? Che voto merita la squadra?
“Una sufficienza abbondante, se fossero arrivati un paio di risultati migliori, il Diegaro meriterebbe un bel sette. Ci manca qualche punto, ad esempio pesano le sconfitte immeritate di Riccione e di Cervia dove le prestazioni non sono certo mancate. Non dimentichiamo che la nostra rosa è mediamente giovane: schieriamo dai tre ai quattro 2006, dai due ai tre 2004. Insomma, la consapevolezza della propria forza arriva strada facendo. Siamo comunque contenti del gruppo, c’è un clima positivo, disponibilità, buona cultura del lavoro, serietà, i consigli del mister vengono recepiti”.
Siete contenti di Bonandi?
“Certamente, è un ragazzo umile, che si è messo a disposizione di società e compagni. Un esempio. Non vive per il gol, è un uomo assist soprattutto, ma sono convinto che nel tempo diventerà più determinante anche sotto porta”.
In che cosa dovete migliorare?
“Soprattutto sotto l’aspetto realizzativo per concretizzare di più la grande mole di gioco che la squadra produce. Dobbiamo avere più determinazione e voglia di vincere, essere meno leziosi. Ad esempio, battiamo tanti angoli, eppure abbiamo segnato solo un gol, sfruttiamo poco i calci da fermo. Insomma, abbiamo buoni margini di miglioramento. Abbiamo trovato la quadra tattica, ora dobbiamo fare un salto di qualità”.
Avete in animo di andare sul mercato?
“Fino alla fine del girone di andata no di certo, poi faremo le valutazioni complessive e magari allungheremo la rosa con un paio di pedine. Da qui all’andata cerchiamo di fare più punti possibile”.
Il Diegaro era tra le candidate per i quartieri alti…
“Il nostro obiettivo dichiarato è migliorare il risultato della stagione scorsa, essere una mina vagante e magari arrivare ai playoff. La traiettoria del nostro progetto non è immediata, ma negli anni: costruire una rosa lottare nell’immediato futuro per il ritorno in Eccellenza”.