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Caos Rimini F.C.

Contro la capolista Arezzo torna la Curva Est, ma continua la protesta

In foto: Il corteo della Curva Est del 7 luglio scorso
Il corteo della Curva Est del 7 luglio scorso
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 2 min
Ven 3 Ott 2025 11:29 ~ ultimo agg. 18:50
Tempo di lettura 2 min

Con una nota dall'eloquente titolo "Rimini-Arezzo: portiamo la nostra rabbia in Curva Est!" gli ultras biancorossi annunciano il loro ritorno sugli spalti del "Romeo Neri" in occasione della sfida alla capolista, facendo però subito capire che la protesta nei confronti della nuova proprietà del club sia tutt'altro che finita.

"Abbiamo esteso al massimo il momento della protesta fuori dallo stadio - scrivono i ragazzi della Curva Est -, e questo ci è servito per due motivi, oltre a rafforzare il lavoro informativo che, da prima che questa nuova proprietà si insediasse a Rimini, abbiamo fatto: smascherare questo squallido teatrino e fargli terreno bruciato intorno.

Possiamo dire che questi due obiettivi li abbiamo portati a casa, con un impegno ostinato, non facile e non scontato.

Ora tutti sanno chi sono e nessuno li vuole più. Quasi nessun riminese lavora più per loro.

Ce ne prendiamo il merito e lo condividiamo volentieri con coloro che ci hanno sostenuto.

Continuano però a venire accostati al Rimini personaggi che hanno già patteggiato condanne per aver preteso denaro per tesserare giovani calciatori. Questa situazione scandalosa non può continuare impunemente.

Manca quindi l'obiettivo prioritario da raggiungere, affinché il Rimini possa sopravvivere: mandarli via facendo in modo che vendano.

Per fare ciò abbiamo deciso di portare la contestazione dentro lo stadio per Rimini-Arezzo, sicuramente il luogo dove adesso può continuare con maggior visibilità.

Compatibilmente con questa necessità, cercheremo di sostenere il Rimini, perché più resta a galla maggiori sono le possibilità che si salvi e non sia portato a fallire. Il Rimini si deve salvare, così come di questa società ci dobbiamo liberare - continuano gli ultras -.

Insomma, i nostri obiettivi restano sempre gli stessi.

Chiediamo a tutti coloro (anche di altri settori) che li condividono, di farlo presenziando attivamente con noi in Curva Est.

Diamo un altro segnale forte e cerchiamo di fare la differenza!

Siamo Rimini!"

 

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