Rimini più luminosa: spazio a 200 apparecchi con tecnologia LED

In particolare, l’intervento che prevede un investimento complessivo di 210.000 euro, è finanziato con contributi statali e si focalizza sulla sostituzione di apparecchi illuminanti obsoleti con tecnologie più moderne e sostenibili. Un efficientemente energetico che interessa cinque rotatorie principali che servono come importanti snodi della viabilità cittadina: la Rotatoria/Cavalcavia via Marecchiese dove saranno sostituiti 61 punti luce, la Rotatoria via Covignano dove si prevede la sostituzione di 20 punti luce, la Rotatoria via Della Fiera dove verranno cambiati 14 punti luce, nonché la Rotatoria via Flaminia (zona Befane) dove saranno sostituiti 65 punti luce e la Rotatoria SS16 (zona Fiabilandia) dove si interverrà su 40 punti luce.

In totale, pertanto, il progetto prevede la sostituzione di 200 apparecchi di illuminazione con apparecchi sostitutivi che saranno dotati di tecnologia LED, la quale, come noto, garantisce un miglior rendimento illuminotecnico e una maggiore durabilità, riducendo significativamente i consumi energetici e i costi di manutenzione.  L’intervento sarà eseguito in maniera da minimizzare i disagi per i cittadini e garantire un’efficace continuità del servizio di illuminazione pubblica.

“Questo progetto rappresenta un importante passo verso una città più luminosa e sostenibile, migliorando non solo l’efficienza energetica degli impianti di illuminazione, ma anche la qualità dell’illuminazione nelle principali vie di accesso e snodi strategici – spiega Mattia Morolli, assessore alle opere pubbliche del comune di Rimini – L’adozione della tecnologia LED contribuirà a una significativa riduzione dei consumi energetici e dei costi, riflettendo, allo stesso tempo, un impegno concreto di questa amministrazione anche verso un miglioramento diffuso e capillare del territorio, andando ad agire, ad esempio, nelle rotatorie delle Statale 16, così come quella lungo via Della Fiera e in via Covignano, oltre che nella zona della Marecchiese”.