La Rimini laboriosa del ‘400 nella nuova opera di Oreste Delucca


Nel Quattrocento, Rimini è una città di quasi 10.000 abitanti. Il suo perimetro difensivo include ventidue contrade, cui si sommano i quattro borghi maggiori. È circondata da una fascia di territori suburbani più intensamente coltivati, oltre i quali si estende il contado. Nella sua nuova opera “Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento” (edizione Panozzo), Oreste Delucca conduce un’indagine analitica sulla Rimini di quel secolo mai realizzata prima, mettendo a frutto la miriade di dati raccolti in oltre cinquant’anni di spoglio sistematico degli archivi cittadini. Viene così ricostruito in maniera organica il quadro della vita socio-economica della Rimini di allora; a completare l’opera, un censimento alfabetico di oltre 5.000 lavoratori riminesi del XV secolo.
La presentazione del libro è in programma Sabato 18 maggio, alle 17.00 alla Biblioteca civica Gambalunga. L’autore dialogherà con il professor Carlo Dolcini, già ordinario di Storia Medievale all’Alma Mater Studiorum di Bologna.