Rimini-Vis Pesaro 1-0, le pagelle di Cesare Trevisani


COLOMBI 6. Poche rogne da sbrogliare, tranne una bella uscita di pugno su un angolo velenoso a metà ripresa.
LEPRI 6. Con la copertura di Tofanari si muove più del solito dalla sua zona. Meno preciso di altre partite nelle chiusure e nella ripresa butta troppi palloni a vanvera.
PIETRANGELI 6. Sotto gli occhi del suo prossimo diesse Paolo Bravo controlla con successo gli avanti pesaresi. Spreca di testa l’occasionissima per segnare a fine primo tempo.
GORELLI 6. Copre le spalle alla linea che accorcia e lo fa sempre con attenzione. Commette il fallo dell’ultimo brivido sulla punizione di Di Paola. È andata bene.
SEMERARO 6,5. Vispo e aggressivo, non sempre preciso, ma è un’altra pedina che si muove con più libertà grazie alle coperture dall’altro fronte di Tofanari. Va in conto una super chiusura in diagonale su Karlsson e anche un fallo ingenuo alla fine da cui arriva la bomba di Di Paola che prende il palo. Suo il cross che porta al gol di Ubaldi.
TOFANARI 6. Balla a destra fra mediana e retroguardia, sempre larghissimo per poi accentrarsi. Bento lo brucia al 15’, poi sbaglia uno stop da piazzato e finisce un po’ in confusione. Ripresa più tonica.
SALA 6. Ha spazi, ma pochi compagni che si muovono per aiutarlo nei disimpegni veloci. Va parecchie volte sotto nei duelli. Alla distanza torna fuori e tiene in piedi la baracca.
GARETTO 5. Funge da boa quando il Rimini imposta coi lanci da dietro, ma palloni giocabili ne arrivano pochi e la stazza di Rossetti non gli consente la solita supremazia. Con la palla a terra è troppo fuori dai giochi biancorossi.
LAMESTA 6. Taglia più spesso il campo in orizzontale ed è meno pericoloso del solito. A inizio ripresa il destro si alza di poco. Il fatto è che gli viene concesso qualcosa solo molto lontano dalla porta. Ci prova quindi dalla distanza e nel finale si perde in troppi errori in appoggio.
CAPANNI 6,5. Si muove molto alla caccia di un fazzoletto di campo e Mattioli lo segue senza concedergli niente, anche aggrappandosi alla maglia quando serve. Scappa via al 40’ e il destro da fuori quasi schioda la traversa. Aumenta il suo minutaggio e la prestazione è positiva.
MORRA 6. Un po’ isolato, quindi arretra spesso per giocare palloni. Però in mezzo c’è traffico, si ritrova con mani addosso e la Vis lì è molto stretta e concede briciole. Ci prova col poco che circola in area, ma non è serata.
DELCARRO 6. Porta sostanza, ma non ci sono i suoi guizzi in area avversaria.
MEGELAITIS 6. Alza il pressing, soffoca chi gli si para davanti.
CERNIGOI SV.
UBALDI 7. La resa minuti e gol segnati è top e quella corsa liberatoria è anche un reclamo a maggiore considerazione.
Cesare Trevisani