Tre aziende nei guai: 90 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, mal gestiti

Tre aziende della provincia di Rimini sono finite nei guai per aver sistematicamente violato i protocolli ambientali sulla gestione dei rifiuti. A scoprirle sono state le Fiamme Gialle della Stazione Navale di Rimini. Le tre imprese sono attive nel settore delle costruzioni, degli impianti idraulici e della produzione di impianti elettrici. Gli accertamenti, effettuati anche con il supporto degli elicotteri della Sezione Aerea, hanno permesso di identificare i tre siti, per una superficie complessiva sequestrata di 7.000 metri quadrati, nei quali erano stoccate circa 90 tonnellate di rifiuti industriali, alcuni dei quali pericolosi, tutti in evidente stato di abbandono e danneggiati dall’azione degli agenti atmosferici. Rinvenuti impianti frigoriferi industriali e apparecchiature elettroniche ma anche due camion e quattro automezzi. I rappresentato legali delle tre aziende sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Rimini per aver effettuato il deposito incontrollato di rifiuti e per averli gestiti senza possedere l’autorizzazione necessaria, inclusa quella per il trasporto degli stessi. Sono state anche avviate le procedure per il ripristino, a carico dei trasgressori, dello stato dei luoghi.