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Comune-Federalberghi

Alloggi per stagionali: a Riccione si punta su strutture in disuso a prezzi calmierati

In foto: Il direttore Aia Luca Cevoli e l'assessore Andruccioli
Il direttore Aia Luca Cevoli e l'assessore Andruccioli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 29 feb 2024 10:54 ~ ultimo agg. 1 mar 10:29
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L’amministrazione comunale di Riccione, su richiesta e in collaborazione con Federalberghi, ha deciso di rilanciare anche per il 2024 “l’avviso di manifestazione di interesse a mettere a disposizione strutture ricettive alberghiere sotto utilizzate o attualmente inutilizzate al fine di offrire alloggio temporaneo ai dipendenti stagionali del comparto turistico a prezzi calmierati rispetto a quelli di mercato”. Si tratta di un progetto nato nel 2023 per mettere in rete le strutture ricettive marginali, trasformandole in foresterie per gli stagionali.Ormai da qualche anno il comparto turistico si trova a fare i conti con la carenza degli alloggi per i dipendenti stagionali – spiega l’assessore all’Urbanistica e alla Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli: e senza un posto in cui dormire a condizioni economiche sostenibili (quelle di mercato non lo sono quasi mai) tanti lavoratori finiscono per rinunciare alla stagione”. Un’iniziativa che nasce da una richiesta avanzata da Federalberghi: “Le difficoltà nel reperimento del personale sono purtroppo un problema ormai cronico e di non facile soluzione – osserva il direttore di Federalberghi Luca Cevoli –. Senza un alloggio temporaneo è molto complicato riuscire ad assumere i lavoratori stagionali provenienti da fuori provincia. Vogliamo essere accoglienti non soltanto verso i turisti ma anche verso i dipendenti che devono trovare condizioni dignitose oltre che più favorevoli dal punto di vista economico. Questo bando rappresenta un primo passo che l’amministrazione comunale rivolge agli albergatori che non riescono più a garantirsi una redditività, o che sono rimasti in una posizione bloccata rispetto al mercato della compra-vendita, affinché possano riconvertire il proprio immobile in una struttura a servizio del sistema alberghiero”. Dalla mappatura in corso delle strutture alberghiere nel territorio comunale, ai fini della predisposizione del nuovo Piano Urbanistico Generale, sono stati rilevati diversi casi di edifici dismessi che versano in un stato di sottoutilizzo o di prolungato inutilizzo, con il rischio di incrementare fenomeni di degrado ambientale e sociale. In questi giorni è in fase di pubblicazione l’avviso per la presentazione della manifestazione di interesse. I proprietari di alberghi potranno rispondere all’avviso dichiarando la disponibilità ad accogliere gli stagionali a prezzi calmierati. Con la stipula della convenzione tra le parti, il cui schema dovrà essere approvato in Giunta, sarà possibile ottenere anche una agevolazione sulla Tari. Per accedere alla convenzione dovrà essere garantito l’uso esclusivo delle camere ad alloggio per lavoratori del comparto turistico e il prezzo per posto letto dovrà essere compreso tra 10 e 15 euro al giorno in base alle caratteristiche della struttura. Il Comune potrà fare accertamenti per verificare l’agibilità dei locali e la conformità degli impianti alle norme di legge. L’avviso rimarrà pubblicato per 60 giorni, ma l’istruttoria delle singole istanze pervenute da parte degli uffici per verificare il rispetto dei requisiti richiesti avverrà nei 15 giorni successivi alla presentazione della domanda, per garantire la tempestiva sottoscrizione della convenzione.