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sulla spiaggia del porto

‘Spiaggia libera tutti!’. Un incontro per presentare il progetto inclusivo

In foto: la spiaggia libera oggi con la carrozzina della coop. Ondanomala (@newsrimini)
la spiaggia libera oggi con la carrozzina della coop. Ondanomala (@newsrimini)
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 2 Ott 2023 15:58 ~ ultimo agg. 16:27
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Il progetto del Comune di Rimini “Spiaggia Libera tutti!” ha ottenuto finanziamenti regionali per favorire il turismo accessibile e sostenere gli operatori turistici, i servizi e le strutture che si occupano di questo segmento turistico nell’ambito del progetto istituzionale ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’.

Martedì 3 ottobre, nella sala convegni al Palazzo del Turismo in piazzale Fellini (ore 11), alla presenza degli assessori Roberta Frisoni e Kristian Gianfreda, si terrà un incontro di presentazione agli operatori.

Il progetto da oltre mezzo milione di euro riguarda la spiaggia libera di piazzale Boscovich e rientra tra i quattordici che hanno ottenuto risorse per favorire un turismo sempre più accessibile in riviera. In particolare, la Regione mette a disposizione 150mila euro e il Comune di Rimini ulteriori 430mila euro per un importo complessivo di 580mila euro. Il progetto si inserisce nell’ambito del tavolo di co-progettazione che il Comune di Rimini ha istituito con le associazioni del terzo settore sul tema della accessibilità e dell’inclusione delle persone con disabilità, insieme ad Ausl, servizio turismo della Regione, cooperative e consorzi dei balneari rimini.

Il progetto – spiega l’Amministrazione Comunale – prevede un lavoro su due fronti. Da una parte verranno messe in campo azioni di formazione e informazione mirate alla sistematizzazione delle informazioni sull’offerta turistica, alla formazione del personale ricettivo, alla promozione del percorso e delle proposte e ai tirocini formativi per i giovani nei servizi turistici. Dall’altra parte si lavorerà per abbattere le barriere e le difficoltà d’accesso ai servizi nei confronti di tutti i city user con l’obiettivo di mettere a sistema, potenziare e innovare servizi e segnaletica, azioni di mobilità, strumenti e skills già esistenti e di crearne altri sul territorio al fine di trasformare la destinazione turistica da destinazione che offre servizi per l’inclusione a destinazione inclusiva.

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