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Addio turbolento

Dopo Forlì, Aeroitalia lascia anche l'aeroporto di Ancona che si consola con Ryanair

In foto: l'aeroporto di Ancona
l'aeroporto di Ancona
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 29 ott 2023 11:52
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Dopo il turbolento addio all’aeroporto Ridolfi di Forlì, la compagnia Aeroitalia aveva fatto rotta sullo scalo di Ancona. Collegamento con l’Italia e con alcune capitali europee che erano scattati non più tardi un mesetto fa. Ma ora il nuovo stop, da subito per i voli internazionali e dall’ottobre 2024 per quelli nazionali, con annesso rimpallo di responsabilità.

Aeroitalia – si legge in una nota della compagnia – è spiacente di informare che a causa del mancato adempimento degli impegni da parte di ATIM, società della Regione Marche, si vede costretta ad interrompere i voli da Ancona verso Bucarest, Vienna e Barcellona a partire dal 13 novembre 2023. Aeroitalia provvederà a rimborsare immediatamente i passeggeri per le suddette rotte. Rimangono al momento garantiti i voli in continuità territoriale da Ancona verso Roma, Napoli e Milano Linate, a cui Aeroitalia rinuncerà, a far data dal 1 ottobre 2024, nei tempi e nei modi previsti dal contratto relativo al bando di continuità territoriale“.

Di diverso avviso i vertici dello scalo marchigiano. “ATIM ed Ancona International Airport – si legge – prendono atto della decisione unilaterale della compagnia aerea Aeroitalia di interrompere dal prossimo 13 Novembre i collegamenti internazionali per Barcellona, Bucarest e Vienna. I voli in questione hanno registrato tra l’altro ottimi riempimenti fin dalla loro attivazione lo scorso 01 ottobre. Le relazionali tra ATIM ed Aeroitalia avevano l’obiettivo di promuovere la regione Marche su alcuni mercati nazionali ed internazionali coerentemente agli sviluppi delle direttrici di traffico implementate dall’aeroporto di Ancona. Tuttavia le negoziazioni tra ATIM ed Aeroitalia non sono giunte ad una conclusione positiva pur avendo ATIM presentato delle proposte in linea con la normativa vigente in termini di promozione e di comunicazione del territorio. I voli di continuità territoriale per Roma, Milano Linate e Napoli non sono in discussione in quanto regolati da una gara nazionale e da un regolamento Enac“.

Dall’aeroporto di Ancona fanno però sapere che sono in corso trattative con primarie compagnie aeree internazionali per garantire collegamenti da/per importanti mercati europei tra cui Spagna e Grecia. Firmato poi un protocollo d’intesa tra ATIM e Ryanair per la promozione del territorio marchigiano e una lettera di intenti sempre con il vettore irlandese per implementare nuove rotte internazionali nei prossimi 5 anni. Le prime destinazioni per il 2024 saranno annunciate congiuntamente il prossimo mese di novembre.