I Giardini di via Bidente intitolati ad Antonio Mosca, vittima della Uno Bianca


Si è svolta questa mattina, nel giorno in cui la Polizia di Stato celebra la ricorrenza di San Michele Arcangelo, Patrono del Corpo, la cerimonia di intitolazione dei Giardini di via Bidente, nel quartiere “Villaggio Primo Maggio” di fronte alla “Casa del
Volley”, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Antonio Mosca.
Era il 3 ottobre del 1987 quando il Sovrintendente Capo Antonio Mosca, in servizio a quello che all’epoca era il Commissariato di Rimini, fu gravemente colpito dai colpi sparati a raffica con fucili a pompa in A14, in un agguato all’altezza del casello di Cesena. Ferite che portarono alla sua morte dopo un calvario di quasi due anni, il 29 luglio del 1989. Aveva 41 anni.
Era l’inizio della lunga, brutale e tragica serie di atti sanguinosi della banda della Uno Bianca, che negli anni successivi avrebbe martoriato la Romagna e non solo.
Tra gli agenti feriti c’era anche Ada Di Campi, oggi consigliere comunale a Rimini, presente a fianco delle autorità civili e militari cittadine. C’erano anche i familiari di Mosca e tre classi frequentate dai nipoti di Antonio Mosca alla scuola primaria “Villaggio Primo Maggio”, vicina ai giardini che da oggi portano il nome del Sovrintendente.
Alla cerimonia ha partecipato anche il Vice Capo della Polizia, Prefetto Raffaele Grassi, Direttore Centrale della Polizia Criminale, che ha consegnato al figlio di Mosca, che presta servizio in Questura a Rimini, il distintivo d’onore per il personale deceduto in servizio “Alla memoria”.
Ad Antonio Mosca, nel 2015, era stata conferita dalla presidenza della Repubblica l’onoreficenza della Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
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- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
- Rimini 29-09-2023 – Polizia Antonio Mosca giardini via Bidente. © Manuel Migliorini / Adriapress.
“Il primo dovere di una società civile – ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad nel suo intervento – è quello di tenere viva la memoria di quanti, appartenenti alle forze dell’ordine, magistrati, giornalisti, sacerdoti, uomini politici, intellettuali e gente comune hanno speso la loro vita al servizio del bene. Per questo oggi siamo qui a ricordare la figura di Antonio Mosca, dedicandogli un luogo che fa parte della nostra vita di tutti i giorni, della nostra quotidianità. E’ un luogo della nostra quotidianità, dedicato a uno dei tanti “eroi normali” la cui storia magari è poco conosciuta ma la cui importanza si misura con il sacrificio estremo, massimo, cioè quello della vita, a difesa dei valori della giustizia, della democrazia, del contrasto alla violenza. Con questa cerimonia e questo gesto è intenzione di tutti noi, della comunità di Rimini, custodire e raccontare per sempre questa toria tragica e allo stesso tempo esemplare di servizio per il bene comune. E allo stesso
tempo ricordare e ringraziare chi porta ancora sulla propria pelle i segni indelebili della sofferenza dovuta alla storia criminale a della cosiddetta Uno Bianca, che fece morti, feriti e alimentò il terrore per anni proprio sul nostro territorio”.
Al termine della cerimonia di intitolazione dei giardini, presso la Chiesa Santa Maria Mater Ecclesiae, alla presenza delle stesse autorità ed ospiti, è stata officiata dal cappellano del Corpo, Padre Paolo Carlin, la Santa Messa per celebrare San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato.
Nel salone parrocchiale, sono stati consegnati i riconoscimenti premiali al personale che si è particolarmente distinto in servizio e le
medaglie di commiato al personale recentemente andato in pensione.