La collega non la vede a lavoro e intuisce il pericolo, 24enne picchiata dal fidanzato e chiusa in casa

Era stata picchiata dal fidanzato e chiusa all’interno dell’appartamento dove da alcuni mesi vivono in affitto. Una 24enne veneta, arrivata a Bellaria Igea Marina dove lavora come cameriera di sala in un hotel, è stata soccorsa dalla sua collega, che l’altra mattina non vedendola arrivare a lavoro si era spaventata e aveva allertato il proprietario di casa, e dai carabinieri della locale Stazione, che con estrema professionalità l’hanno convinta a fidarsi da loro.
Dal suo racconto è merso che il fidanzato, un siciliano di 26 anni che fa la stagione come pizzaiolo in un ristorante di Bellaria, un tipo molto possessivo e irascibile, le aveva messo le mani addosso dopo l’ennesima discussione scaturita dall’eccessiva e immotivata gelosia di lui. Purtroppo era già successo in passato, ma finora la giovane aveva preferito non rivolgersi alle forze dell’ordine. Questa volta, invece, ha deciso di aprirsi e non lasciare impuniti quei comportamenti violenti. Così la pattuglia ha rintracciato e arrestato il pizzaiolo per maltrattamenti in famiglia e detenzione di sostanze stupefacenti. Infatti all’interno dell’appartamento, nascosti in una cassettiera, i militari hanno trovato oltre un etto di hashish e alcune dosi di cocaina. E’ stata la stessa 24enne a confermare che il fidanzato ogni tanto ne facevo uso.
Il 26enne nel corso dell’interrogatorio di convalida ha provato a ridimensionare le accuse nei suoi confronti, negando di aver schiaffeggiato la fidanzata nonostante alcuni lividi sul volto e la prognosi di 7 giorni dei medici dell’ospedali Infermi. Il gip del tribunale di Rimini ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà il pizzaiolo con l’obbligo di dimora nella sua città di residenza.