A Saludecio tre serate con le atmosfere dell'Ottocento Festival
Buon Compleanno “Ottocento Festival”. Da 40 anni, il Comune di Saludecio dedica al diciannovesimo secolo uno degli eventi più significativi del territorio romagnolo e della sua estate. La manifestazione, giunta alla sua quarantesima edizione, anche se negli ultimi anni è stata un po’ ridimensionata è da sempre considerata a livello regionale come uno degli appuntamenti culturali e di intrattenimento più rilevanti dell’entroterra riminese. In programma tre serate, 11-12 e 13 agosto, ad ingresso gratuito (dalle 20.30), durante le quali si esibiranno compagnie teatrali, associazioni di danza ottocentesca, balletto, musicisti, artisti di strada, scrittori e poeti. Tanti gli artisti presenti: Società di danza ottocentesca, Cafè International, Gruppo Cameristico Filarmonica Città di Rimini, Roberto Caminiti, Teatro Cocuje, 800 Folk, l’Acqua Cheta Operetta, per citarne alcuni.
Si cercherà di rievocare quell’atmosfera di fine Ottocento così tipica ed originale nello scenario dello splendido borgo saludecese. Saranno poi presenti stand con produttori e prodotti locali, l’Osservatorio astronomico Nicolò Copernico che proprio quest’anno compie 45 anni. Moltissimi i punti di ristoro e le locande e osterie lungo le vie del borgo. Durante il festival sarà inoltre possibile accedere alle varie sedi museali (la mostra permanente dedicata a Giuseppe Garibaldi, il Museo di Arte Sacra intitolato a Santo Amato, il percorso all’aria aperta con i famosi e storici murales a tema storico ed artistico del borgo) sino alle ore 24, magari facendosi immortalare in un curioso ritratto d’epoca all’interno di un suggestivo atelier fotografico, assaggiare pietanze di altri tempi e passeggiando in un’atmosfera davvero particolare.
“L’augurio, anche per questa edizione – commenta l’assessore alla Cultura Gigliola Fronzoni – è che Saludecio, con la sua storia e le sue tradizioni, continui ad essere sempre più conosciuto ed
apprezzato. Ringraziamo Fermento Etnico per la collaborazione artistica e logistica“.