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tenuta del Monsignore da 638 anni

Quattro aziende ultracentenarie nel registro delle imprese storiche

In foto: la cerimonia
la cerimonia
di Redazione   
Tempo di lettura 10 min
Mar 11 Lug 2023 17:35
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Ci sono anche quattro aziende riminesi ultracentenarie tra le sette romagnole che da oggi sono entrate a far parte nel Registro nazionale delle imprese storiche, istituito nel 2011. Il conferimento è avvenuto nella sede della Camera di commercio della Romagna a Rimini. Salgono, così a 26 le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini che possono fregiarsi del marchio ‘Impresa storica d’Italia’.

La più “anziana” è la Tenuta del Monsignore dei Fratelli Bacchini di San Giovanni in Marignano in attività dal 1385, quindi da ben 638 anni. Le altre sono tutte nel comune di Rimini: il Bar Pasticceria Vecchi La Cremma Srl (dal 1850), GSR SpA (dal 1890), Osteria del Borgo–La Marianna (dal 1908).

Il presidente della Camera di commercio della Romagna, Carlo Battistini, insieme al segretario generale, Roberto Albonetti, al vice presidente Fabrizio Vagnini e al componente di giunta Gaetano Callà hanno consegnato a ciascuna impresa una targa con l’attestato di iscrizione, e una vetrofania.

Abbiamo voluto attribuire il giusto riconoscimento a queste imprese che da oltre un secolo – e c’è anche chi da oltre sei secoli – portano avanti i valori del nostro sistema imprenditoriale. Imprese che nelle vicissitudini della storia hanno resistito e hanno saputo innovarsi e adeguare la loro attività ai tempi, creando occupazione crescita nei nostri territori. Costanza e intraprendenza sono caratteristiche dei nostri imprenditori e imprenditrici, il motore dello sviluppo delle nostre province, che meritano il nostro riconoscimento e il nostro sostegno – ha commentato il presidente camerale Carlo Battistini –. Alcune imprese, tra le premiate, hanno subito i danni provocati dall’alluvione, come Camera di commercio attiveremo a breve iniziative per sostenerle nella ripartenza”.

 

Le altre della provincia di Forlì-Cesena: Albergo Ristorante Acquacheta Valtancoli (dal 1822) di San Benedetto in Alpe, E G & L Parrucchieri (dal 1882) di Civitella di Romagna e Tacchificio Zanzani srl (dal 1914) di Savignano sul Rubicone.

La storia delle aziende delle provincia di Rimini

Bar Pasticceria Vecchi La Cremma Srl

A metà del XIX secolo intellettuali, uomini di cultura e una nuova nascente borghesia iniziano a ritrovarsi nei caffè che diventano posti di incontro e di relazioni dove far nascere idee, progetti ed amicizie. È proprio in questo panorama che nasce la” ditta fratelli Vecchi, casa fondata nel 1850” (come si osserva su una cartolina degli anni ‘20 che riproduce il locale e le sue vetrine). La famiglia di “caffettieri” Vecchi gestirà per quattro generazioni, fino al secondo dopoguerra, il Caffè della Fontana col nome di Caffè del Commercio, situato al pian terreno della Casa Galli e più tardi proseguirà come” Pasticceria Vecchi “. Bonifacio Vecchi, il primo, nato a Forlì nel 1805 figlio di Santa Treossi e di Francesco Galli “industriale”, sposò Teresa Luciani. I loro figli, Ermanno e Archimede, gli succedettero nell’attività come “Fratelli Vecchi” gestori del caffè. Si legge su “L’Ausa” del 5 luglio 1912: “L’inaugurazione della Pasticceria F.lli Vecchi in Piazza Cavour completamente rimodernata, ampliata ed artisticamente abbellita, è uno degli avvenimenti cittadini più importanti della corrente settimana. I locali che soddisfano a tutte le prescrizioni igieniche sono arredati con sfarzo di mobili ‘New Style’ e con decorazioni in bronzo e vetri legati in metallo. La Ditta F.lli Vecchi che arricchisce la nostra città di un negozio così bello, e che ha saputo formarsi in oltre 60 anni di esercizio una così buona riputazione colla Pasticceria e gelateria, vadano i migliori auguri, ed alla città il voto che altri esercizi sappiano mettersi all’altezza che la nostra stazione balneare comporta.” Ermanno, sposato con Rita Laghi, ebbe vari figli: Bruno, Ugo e Bonifacio che rilevò la gestione del Caffè di piazza della Fontana, nel palazzo Galli. La famiglia Vecchi fu al fianco del cuoco-pasticcere Ciro Brunori che entrò in ditta giovanissimo e si nutrì fin da subito della scuola di cucina italiana, diventando l’erede naturale della storia e della tradizione della pasticceria dalla fine dell’Ottocento al dopoguerra. Il testimone passò poi alla famiglia Dovesi-Bettiol e infine a quella di Oriano Barbieri e Michela Paci che hanno condotto Vecchi per quarant’anni, curandone il trasferimento dalla sede originaria di piazza Cavour (2003) a quella di viale Tiberio, accompagnando la transizione alla nuova attuale società la Cremma che coinvolge diversi soci. Nei nuovi locali, come arredi e come atmosfera, i soci vogliono riproporre il clima della pasticceria e prodotti Vecchi.

GSR SpA

L’azienda venne fondata nel 1890 dalla famiglia Pecorelli nel settore dei serramenti e manufatti in legno. A seguito della scomparsa del fondatore, il figlio Ulisse concentrò la produzione nelle scale in legno e la denominò “Premiato Scalificio Ulisse Pecorelli”. Dopo la Seconda guerra mondiale gli eredi di Ulisse Pecorelli ricostruirono la fabbrica distrutta dai bombardamenti modificando nuovamente la ragione sociale in “Scalificio Riminese SpA”. Agli inizi degli anni Settanta lo Scalificio Riminese chiese una collaborazione tecnica all’officina meccanica e oleodinamica dei fratelli Gentili, imprenditori nel settore meccanico dal 1967, con lo scopo di progettare e installare autoscale montate su autocarri con nuovi impianti oleodinamici e dispositivi di sicurezza. Fino a quel momento i movimenti erano realizzati con meccanismi e argani azionati manualmente. Gli eredi di Ulisse Pecorelli, divenuti anziani, si trovano ad affrontare il ricambio generazionale senza successori all’interno della famiglia. Per questo si appoggiarono ai fratelli Gentili chiedendo loro di trasformare la collaborazione in un passaggio di proprietà dell’azienda, escludendo gli immobili, il cui rilevante valore poteva rappresentare un ostacolo alla trattativa. Trascorsi alcuni anni i fratelli Gentili, superate le perplessità legate al trasferimento della falegnameria totalmente al di fuori del proprio settore, decisero di approfondire la proposta. Il passaggio definitivo della proprietà avvenne nel 1977 quando i fratelli Gentili costituirono una società appositamente denominata “Nuovo Scalificio Riminese” e trasferirono l’azienda in un capannone acquistato appositamente. La nuova proprietà ristrutturò e modernizzò la falegnameria, ampliando la gamma di scale aeree montate su autocarro. Contestualmente decisero di affiancare a queste ultime la produzione di piattaforme aeree elevabili porta operatori, sempre montate su autocarri. In quegli anni i fratelli Gentili realizzavano questa tipologia di macchine attraverso la trasformazione di gru montate su autocarri. Fu questa la ragione che portò i due fratelli a decidere l’acquisto dell’azienda. Dal 1986 Vincenzo Gentili diviene l’amministratore unico e unico proprietario di questo ramo aziendale. Dopo la divisione tra i due fratelli, iniziò un programma pluriennale di ristrutturazione, con l’obiettivo di internazionalizzare l’azienda e specializzarla nella produzione di piattaforme aeree montate su autocarri. Il mercato delle scale in legno portatili professionali per grandi altezze non consentiva più una produzione industriale, con la sola esclusione di quelle fornite ai Vigili del fuoco, per cui questa produzione fu interrotta all’inizio degli anni Novanta, in coincidenza con il completamento del programma di internazionalizzazione. Oggi l’azienda è denominata “GSR SpA” (Gentili Scalificio Riminese) ed è specializzata nella produzione di piattaforme aeree autocarrate vendendo la propria produzione quasi totalmente all’estero, in Europa ed in alcuni paesi extracomunitari.

Osteria del Borgo “La Marianna”

Già a inizio Novecento chi da Nord entrava a Rimini, prima con i cavalli poi con le auto, passava di fronte alla trattoria “La Marianna”. Marianna Domeniconi apparteneva a una famiglia della borghesia locale che alla fine degli anni Venti sposò Guglielmo Morri insieme al quale trasformò una piccola cantina in quello che a tutti oggi è noto come un ristorante di pesce. La signora Marianna cucinava in una piccola stanza piatti a base di pesce fornitole dai pescatori residenti nelle vicine case del borgo. La svolta verso il ristorante con alloggi si ebbe con la trasformazione a Rimini della “streda mestra” che divenne una circonvallazione. La Marianna forniva ai viandanti di passaggio vitto ed anche alloggio essendo dotata di 16 camere riscaldate col bagno nel corridoio. Alla sua morte, le figlie Cornelia e Aldina, negli anni con i rispettivi mariti, Filiberto e Pino, continueranno di generazione in generazione a condurre l’attività. A partire dal dopoguerra nel riminese si diffuse la “rustida”, ovvero il consumo di pesce cotto in graticola proprio della cultura marinara. Fu il primo locale pubblico nel borgo dotato di televisione, un enorme “scatolone rumoroso” che spadroneggiava nell’angolo della salettina. Era un po’ come essere al cinema ma il pubblico era una piccola folla familiare di borghigiani. Fedele ai piatti tradizionali, poveri ma di buona qualità, oggi gestiscono “La Marianna” i componenti della quarta generazione: diretti da Mirko Monari, Giuliano Canzian ed Enrica Mancini.

Tenuta del Monsignore Fratelli Bacchini Società agricola S.S.

La storia dell’azienda si identifica con la storia della famiglia Bocchini. Dalla fine del 1300 con la venuta in San Clemente del fiorentino Tonsino ad oggi, sono passate 19 generazioni di una famiglia che ha svolto da sempre l’attività agricola. Tale attività si è naturalmente sviluppata nella seconda metà del secolo scorso assumendo uno specifico indirizzo vitivinicolo. Si è passati cioè dall’azienda originale che produceva beni per consumo familiare e vendeva l’eccedente ad una tipica azienda di produzione. L’azienda veniva identificata con il cognome del capofamiglia che amministrava anche i beni dei singoli componenti. Nei secoli scorsi la famiglia era molto allargata comprendendo anche fratelli, figli e cucini. Per necessità commerciali l’azienda alla fine degli anni Sessanta ha assunto anche il nome di Tenuta Del Monsignore. Fino alla fine del 1998 è sempre stata un’impresa individuale con continuità giuridica economica e fiscale. A quella data però, con la morte del titolare, si è trasformata, ricostituendola, in una società semplice. L’attività venne svolta inizialmente nel Comune di San Clemente (RN) in una frazione denominata Ca’ Bacchino cioè dei Bacchini. Nel XX secolo l’attività si è trasferita nel Comune di San Giovanni In Marignano, dove è ancor oggi.

 

Elenco delle imprese storiche delle province di Forlì-Cesena e Rimini iscritte nel Registro nazionale

 

Impresa

Provincia

Avvio attività

Attività Storica

Settore

Acquacheta Valtancoli

Forlì-Cesena

1822

Osteria-locanda. Successivamente albergo-ristorante.

Commercio

Adamo Bettini Sas di Piero Bettini e C.

Forlì-Cesena

1888

Cartoleria

Commercio

Bacciocchi Romano & Figlio Snc

Forlì-Cesena

1897

Produzione di pane

Artigianato

Banca di Credito Cooperativo di Sarsina – Società Cooperativa

Forlì-Cesena

1913

Settore bancario

Servizi

Banca Popolare Valconca Soc. Coop. per azioni

Rimini

1911

Attività creditizia – banca commerciale

Servizi

Bar Pasticceria Vecchi La Cremma Srl

Rimini

1850

Bar – Pasticceria

Commercio

Bigucci Livio

Rimini

1904

Agricoltura

Agricoltura

Bronchi Combustibili Srl

Forlì-Cesena

1902

Commercio

Commercio

Caffè Centrale di Bracciaroli Bruno

Forlì-Cesena

1859

Bar e ristorazione

Commercio

Candoli Umberto

Forlì-Cesena

1895

Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie

Commercio

Casa del Popolo – Società Cooperativa a responsabilità limitata

Forlì-Cesena

1911

Servizi ricreativo culturali

Servizi

Ciccioni Gabriella – Trattoria Ciccioni

Rimini

1911

Commercio

Commercio

E G & L Sas di Mambelli Eros & C.

Forlì-Cesena

1882

Barbiere

Artigianato

Fratelli Pascucci 1826 Snc

Forlì-Cesena

1826

Tele stampate a mano con stampi in legno di pero e battuti con mazzetto su tela, tovaglie, tessuti, articoli da cucina.

Artigianato

Gioielleria Comandini Sas

Forlì-Cesena

1848

Gioielleria – orologeria

Commercio

GSR SPA

Rimini

1890

Serramenti, manufatti e scale in legno

Artigianato

La Galvanina S.p.A.

Rimini

1910

Imbottigliamento acque minerali

Industria

La Vecchia Osteria del Borgo sas di Mazzoli Giuseppe

Forlì-Cesena

1700

Ristorante

Servizi

Modigliantica Snc di Mortani Maurizio & C.

Forlì-Cesena

1906

Pasticceria – produzione dolci artigianali

Artigianato

Osteria del Borgo Sas

Rimini

1908

Osteria – Ristorante con alloggio.

Commercio

Pazzini Stampatore Editore Srl

Rimini

1886

Grafico/editoriale

Industria

Società Agricola Scarzana & C. S.S.

Forlì-Cesena

1837

Azienda agricola

Agricoltura

Società fra Operai Muratori del Comune di Cesena S.P.A.

Forlì-Cesena

1906

Impresa edile

Industria

Stamperia Artigiana Marchi di Lara e Gabriele Marchi Snc

Rimini

1633

Stampa su tela

Artigianato

Tacchificio Zanzani Srl

Forlì-Cesena

1914

Falegnameria – Zoccolaio

Artigianato

Tenuta del Monsignore Fratelli Bacchini Società agricola S.S.

Rimini

1385

Azienda agricola

Agricoltura

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