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coordinato da Musumeci

Alluvione. La Meloni incontra enti romagnoli e annuncia tavolo permanente

In foto: Bonaccini e Meloni
Bonaccini e Meloni
di Redazione   
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mer 7 giu 2023 17:12 ~ ultimo agg. 18:28
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“Un tavolo operativo che serve per stabilire gli interventi necessari per fronteggiare i danni, per discutere su cosa fare e su come agire al meglio. Sarà un tavolo permanente che, in attesa della definizione della struttura commissariale, sarà coordinato all’interno del governo dal ministro Musumeci”. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante l’incontro a palazzo Chigi tra il governo e i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dalle alluvioni. L’esecutivo è rappresentato dalla presidente, Giorgia Meloni, dai vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, e dai ministri Bernini, Calderone, Calderoli, Casellati, Musumeci, Piantedosi, Santanchè, Schillaci e Valditara. Al tavolo i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, Toscana, Eugenio Giani, e Marche, Francesco Acquaroli, delle Province di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca (sindaco di Cesena), di Ravenna, Michele de Pascale (sindaco del capoluogo), di Rimini, Jamil Sadegholvaad, di Modena, Fabio Braglia, di Pesaro-Urbino, Giuseppe Paolini, di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, i sindaci di Bologna, Matteo Lepore, di Forlì, Gian Luca Zattini e di Firenze, Dario Nardella.

“Credo che questo momento di confronto sia molto importante, dico subito che non considero questo contesto occasionale, intendo rendere questo tavolo permanente finché sarà necessario – ha detto la Meloni – Sappiamo tutti che abbiamo a che fare con un evento particolarmente complesso. In questo caso specifico ci rendiamo conto che l’evento è non solo particolarmente vasto per l’estensione ma particolarmente vasto nei fenomeni che produce, e quindi ha bisogno di molti piani di intervento diversi fra loro”.

“Più siamo precisi nella ricognizione”, ha detto la Meloni, e “più si sarà capaci di distinguere quello che è il frutto dell’evento alluvionale da problemi che erano preesistenti, più si avranno risorse per avvicinarsi a indennizzi che siano il più possibile alti con obiettivo 100%”.