Indietro
menu
La nuova ordinanza

Mascherine e tamponi. Le indicazioni della Regione alle Ausl

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 3 mag 2023 13:45 ~ ultimo agg. 17:12
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Anche se l’emergenza Covid sembra ormai alle spalle, negli ambienti sanitari resteranno ambiti in cui le mascherine saranno ancora obbligatorie ed altri in cui saranno raccomandate. A metterlo nero su bianco sono l’ultima ordinanza ministeriale, del 28 aprile, e le indicazioni che la Regione oggi ha inviato alle Aziende sanitarie con l’obiettivo di stabilire una linea di azione uguale per tutte le strutture, da Piacenza a Rimini.

In Emilia-Romagna i dispositivi di protezione individuale rimangono obbligatori per operatori, visitatori e utenti all’interno dei reparti di degenza delle strutture sanitarie, negli ambulatori e nei centri specialistici a cui afferiscono pazienti fragili o immunodepressi, nelle sale d’attesa delle strutture sanitarie per i soggetti con sintomatologia respiratoria, nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistenziali, hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti).

Sono esonerati dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, chi abbia patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e chi non possa far uso del dispositivo perché deve comunicare con una persona disabile.

L’uso dei dispositivi è invece raccomandato all’interno delle sale d’attesa per operatori, accompagnatori e utenti delle strutture sanitarie che non abbiano sintomi respiratori. In linea con l’ordinanza ministeriale, infine, negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta l’eventuale obbligo è a discrezione del medico.

Infine, i tamponi per la ricerca di SARS-CoV-2 saranno obbligatori per i pazienti che accedono al Pronto Soccorso o al ricovero ospedaliero già con sintomi, o che li sviluppino durante la degenza.

I dati che continuiamo a raccogliere per monitorare l’andamento della pandemia– spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Doniniconfermano che anche in Emilia-Romagna la fase emergenziale è alle spalle. Tuttavia sarebbe un errore non fare tesoro di ciò che abbiamo imparato, cioè che le mascherine sono un presidio essenziale per contrastare la diffusione non solo del Covid, ma di tante altre malattie. Per questo riteniamo doveroso continuare a indossarle in tutti i casi in cui possono contribuire a salvare vite umane e raccomandare prudenza nelle altre circostanze. Rispetto alle indicazioni ministeriali abbiamo fornito indicazioni uniformi per tutto il territorio, in modo che tanto i pazienti, quanto i lavoratori e i visitatori sappiamo come devono comportarsi nella nostra regione”.