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4 giorni di eventi

A Riccione il 25 aprile è “Festa della Libertà” con Capossela e Bergonzoni

In foto: la presentazione degli eventi
la presentazione degli eventi
di Redazione   
Tempo di lettura 6 min
Ven 14 Apr 2023 15:11 ~ ultimo agg. 19:19
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Saranno le parole il filo conduttore della Festa della libertà  che si svolgerà a Riccione nel ponte del 25 aprile. Una rassegna di quattro giorni promossa dal Comune, scandita da concerti, incontri, eventi unici e spettacoli e che vuole arricchire l’offerta della città in un fine settimana che si preannuncia ghiotto anche per le presenze turistiche.

Si inizia il 22 aprile in occasione della Giornata della terra e si conclude con le celebrazioni del 25 aprile. Le parole terra, memoria e libertà saranno il filo conduttore degli incontri-spettacoli con Vinicio Capossela e Alessandro Bergonzoni. Tra i protagonisti anche lo storico Carlo Greppi, lo scrittore Oliviero La Stella, l’attrice Alessia Canducci, gli artisti Inserire Floppino e Andrea Mantani, il Tassello Mancante, Musicantiere, Associazione Michele Pulici e Anpi.

Nel dettaglio 

Il 22 aprile alle 21 in piazzale Ceccarini Alessandro Bergonzoni, perimentatore linguistico ed esploratore del comico, andrà in scena con lo spettacolo che porta il suo nome, Intervista a Alessandro Bergonzoni, in conversazione con il giornalista e scrittore Oliviero La Stella sugli argomenti legati all’ambiente: l’arte diventa portavoce di problemi cruciali e di estrema attualità. Sul palco anche il presidente dell’Associazione Riccione Teatro, Daniele Gualdi, che introdurrà la serata, e i rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’assessora alla Cultura Sandra Villa e l’assessore all’Ambiente e Pianificazione del territorio Christian Andruccioli.

Al termine del talk di Bergonzoni, Alessia Canducci sarà la voce narrante del messaggio di Monica Maimone – direttrice artistica di Festi Group cui seguirà lo spettacolo Segnali di futuro. Riflessioni sulla green city, una performance di danza aerea, parole, immagini. Non sarà quindi proposto Visioni di futuro, che il gruppo Festi presentò per il compleanno di Riccione ma una nuova performance che ne segue la linea. Una grande sfera auto-illuminata, la Terra, si alzerà verso il cielo, accompagnata dalla performer Valentina Ribaudo che danza leggera nell’aria.  Sulla facciata del Palazzo del Turismo, il ledwall racconterà, attraverso immagini e musiche, le meraviglie e la forza della Natura, ma anche le conseguenze dell’impatto dell’uomo sulla Terra,.

Sempre il 22, nella mattinata, il Parco della Resistenza ospiterà attività e iniziative per i bambini delle scuole primarie di Riccione, tra cui anche un incontro con il professore Loris Bagli che racconterà dell’ambiente naturalistico del parco e sarà alternato dalla lettura di fiabe e leggende legate agli alberi curato della Compagnia Teatrale Fratelli di Taglia. Un’iniziativa a cura dell’associazione Michele Pulici.

Il 23 aprile, Giornata mondiale del libro, il protagonista sarà Vinicio Capossela, con un omaggio proprio ai libri alle 18 in piazzale Ceccarini. “Non ho da offrire che parole. I libri sono oggetti umili, in fondo non hanno da offrire che parole. Non pretendono certo di cambiare il mondo, ma possono offrire agli individui la possibilità di cambiare sé stessi. Possono emozionare, inquietare, dilettare, orientare, ma sempre i libri costringono a pensare e pensare significa già cambiare” – scrive Capossela .

Il 23 aprile è anche la festa di San Giorgio, patrono della Catalogna, paese in cui in questo giorno è uso scambiarsi un libro o una rosa e il grande cantautore porta a Riccione un concerto di canzoni che traggono ispirazione dalle parole dei libri e dalle rose della poesia.  Uno spettacolo ispirato da Omero e Dante, Wilde e Kerouac, Pasolini e Conrad e Céline che sarà a due giorni dall’uscita di Tredici canzoni urgenti, per cui Capossela proporrà inoltre in anteprima alcuni nuovi brani.

Lunedì 24 aprile (ore 18:00), piazzale Ceccarini ospita l’incontro con Carlo Greppi, storico, scrittore e prestigiosa firma di Rai Storia, in dialogo con lo storico Davide Bagnaresi nel talk che porta il titolo del suo ultimo libro, Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo, giunto già alla quarta edizione in un mese e in corso di traduzione in diverse lingue. L’opera racconta la storia di Lorenzo Perrone, un muratore piemontese che viveva fuori dal reticolato di Auschwitz III-Monowitz e che si trovò per caso a costruire muri lungo il reticolato. Lì, rischiando la propria vita, aiutò un giovane a sopravvivere al lager: era Primo Levi e lo ricordò nel suo libro Se questo è un uomo. Lorenzo si occupò del suo giovane amico come un padre e tra i due nacque un’amicizia profonda e straordinaria.

Il 25 aprile la Cerimonia di celebrazione del 78° anniversario della Liberazione inizierà alle 10 con il ritrovo delle autorità e dei partecipanti all’ingresso della Residenza comunale per raggiungere il monumento dei Caduti di tutte le guerre (viale Vittorio Emanuele II, adiacente ai giardini del Municipio, ore 10:15), dove verrà deposta una corona di alloro, seguita dall’accompagnamento musicale del Corpo Bandistico di Mondaino. Successivamente, il corteo procederà verso viale Ceccarini per portare una seconda corona d’alloro alla statua in memoria di Salvo D’Acquisto. Alle ore 10:30 il seguito proseguirà per raggiungere il giardino del Centro della Pesa (viale Lazio, 10). La cerimonia si concluderà con le musiche a cura degli alunni delle Scuole secondarie di primo grado Geo Cenci sezione musicale di viale Einaudi, seguita dalle letture a cura degli studenti del Liceo Volta – Fellini e del Savioli di Riccione. Nel giardino del Centro della Pesa sarà allestita un’esposizione temporanea dell’opera artistica intitolata Totem della pace di Lorenzo Canducci. (In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà presso il Centro della Pesa).

Le celebrazioni dell’anniversario della Liberazione proseguono nel pomeriggio: alle ore 16:00, piazzale Ceccarini ospita il saggio degli allievi della scuola di cultura musicale Musicantiere (associazione nata con l’intento di promuovere la cultura della musica in tutte le forme, divulgando anche gli aspetti storico sociali collegati) dal titolo Canzoni contro la guerra, canzoni di libertà, un concerto di brani rock popolari.  La selezione spazia dai pezzi classici della musica italiana, tra cui Generale di Francesco De Gregori e La guerra di Piero di Fabrizio De André, a quelli internazionali come Blowin’in the Wind di Bob Dylan.

Le celebrazioni del 78° anniversario della Liberazione si chiudono con la mise en éspace dell’associazione Il Tassello Mancante, dal titolo Memorìa. Il silenzioso urlo dell’umanità ai tempi del Terzo Reich, alle ore 21 alla Granturismo (ingresso libero).

Memorìa rappresenta le scene di quotidianità e follia durante gli anni della dittatura nazista, l’amplificazione della miseria umana e delle atroci meschinità inflitte in nome di una malsana ideologia, per indurre lo spettatore a riflettere sulle tematiche che trovano terreno fertile in ogni forma di totalitarismo. Lo spettacolo assume, dunque, un significato ancora più profondo, nel giorno della festa nazionale della Repubblica Italiana a ricordo della fine del nazifascismo.

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