Casa Pomposa: un podcast fatto dai ragazzi la racconta


Erano gli anni ’80 quando a Rimini nasceva il centro sociale Casa Pomposa. In quasi quarant’anni sono tantissimi i giovani riminesi che sono passati di qui. Lo spazio, di proprietà del Comune di Rimini, è gestito dalla Cooperativa Millepiedi. Gli educatori della Millepiedi animano gli spazi attraverso eventi legati al teatro, alla musica, alle nuove tecnologie, ai giochi, ai film, alle mostre, ai concerti, alle manifestazioni di creatività e di espressività. Tra queste, anche il gioco di ruolo, grazie alla collaborazione con l’associazione The Role, fondata da due giovani riminesi.
Un podcast, dal titolo “La casa dei giochi” – prodotto da Gruppo Icaro insieme a Millepiedi, nell’ambito del progetto “SHOUT IT LOUD!”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – racconta la storia di questo incontro, entrando nelle stanze della casa, durante i giorni in cui qui si fa il gioco di ruolo.
Un podcast realizzato dagli stessi ragazzi che frequentano Casa Pomposa. La sua produzione è avvenuta, infatti, nell’ambito di un laboratorio dedicato al podcast tenuto negli spazi di Casa Pomposa nei mesi scorsi dalla giornalista di Icaro Serena Saporito, accompagnata dagli educatori della Millepiedi, tra cui Emanuele Battarra, colui che a casa Pomposa ha portato i giochi di ruolo, chiamando qui l’associazione The Role di Corinna Vandi.
“L’argomento podcast si è rivelato davvero interessante, anche oltre le aspettative” racconta Emanuele Battarra. “Per Casa Pomposa, con questo podcast, diventa un modo per far conoscere alla città quello che facciamo e invitare a partecipare alle nostre attività. Per i ragazzi è diventato un modo per entrare meglio nelle proprie passioni, nella forma dell’intervista ad altri su quelle stesse passioni. Naturalmente la parte di sperimentazione in radio è stata molto affascinante per i ragazzi”.
Il laboratorio è stato portato avanti nell’ambito di “Shout it Loud!” Progetto L.R 14. Da Millepiedi spiegano che il progetto è stato sviluppato “con l’obiettivo principale di dare voce e spazio ai giovani, promuovendo non solo il protagonismo e la creatività, ma anche l’acquisizione di competenze e nuovi strumenti. Il laboratorio di podcast è stata l’occasione per un gruppo di ragazzi di Casa Pomposa di raccontarsi e vivere una profonda esperienza di gruppo: protagonisti delle loro storie. L’argomento che hanno scelto di trattare nel laboratorio è legato ai Giochi di ruolo, attività che riscuote molto successo, in termini di partecipazione, all’interno del centro giovani”.
Partendo da lezioni teoriche su questo “nuovo” modo di comunicare (il podcast è nato in realtà negli anni ‘90, ma ha avuto di recente una vera e propria esplosione, soprattutto dopo la pandemia), il laboratorio ha poi accompagnato i ragazzi nella produzione, attraverso la scrittura, la registrazione delle interviste e degli speech in voce presso gli studi di Radio Icaro, Alla fase produttiva hanno preso parte Caterina Gobbi, Maksim Kuason, Giulia Maraldi e Alberto Zoffoli, guidati anche dai tecnici audio di Icaro: Matteo Munaretto e Max Alberici, che ha curato anche il montaggio e sound design del podcast. Al progetto hanno collaborato, dalla redazione di Icaro, anche Stefano Rossini e Andrea Polazzi.
“Si tratta di un nuovo ambito di lavoro che abbiamo deciso di percorrere, aprendo una sezione podcast su icaro play, la piattaforma su cui è possibile vedere, e in questo caso sentire, i contenuti di Icaro on demand” spiega Francesco Cavalli, amministratore delegato di Gruppo Icaro. “L’audio, con la sua forza e capacità di entrare in certi contesti, è perfetto per progetti come questo”.
Per ascoltare “La casa dei giochi”, basta andare nella sezione podcast di icaro play https://www.icaroplay.it/
- La copertina del podcast La Casa dei giochi