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A Santa Giustina

Rapinatore di tabaccheria rintracciato mentre riscuote i gratta e vinci

In foto: il Quinto Miglio
il Quinto Miglio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 23 gen 2023 12:13 ~ ultimo agg. 24 gen 12:42
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La Polizia rintraccia il presunto responsabile della rapina dello scorso 29 dicembre ai danni del bar tabacchi V Miglio di Santa Giustina. Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica di Rimini nei confronti di un 45enne ucraino residente in provincia.
Il titolare dell’esercizio, mentre si trovava solo all’interno del locale, era stato aggredito da un uomo col volto travisato e armato di pistola munita di silenziatore lo aveva costretto a sdraiarsi a terra, legandogli poi i polsi con delle fascette da elettricista.

Il rapinatore dopo essersi impossessato dell’incasso di circa 6000 euro e di biglietti “gratta e vinci” per un valore complessivo di 14.000 euro  si era allontanato dal bar tabacchi rubando l’auto di proprietà della vittima, rinvenuta dopo poco nei pressi del luogo del crimine.
Le indagini si sono mosse sia dalle dichiarazioni rese dai testimoni, sia dalla scrupolosa e certosina visione dei filmati estrapolati dalle telecamere del circuito cittadino, nonché da numerosi sistemi di vigilanza privati, focalizzando l’attenzione su un soggetto che transitava nella zona di Santa Giustina a bordo di un’auto in tempi compatibili con quelli del crimine commesso.
L’uomo, costantemente attenzionato dal personale della Squadra Mobile, ha riscosso in un bar tabacchi del centro città la vincita ottenuta con alcuni dei tagliandi rapinati s Santa Giustina.

La perquisizione eseguita nei confronti dell’ucraino consentiva di rinvenire, nella sua abitazione, un’arma completa di silenziatore, del tutto simile a quella utilizzata durante la rapina, nonché i tagliandi del “gratta e vinci” provento del reato e altro materiale d’interesse investigativo attualmente al vaglio degli inquirenti.
Nel primo pomeriggio di venerdì la Procura della Repubblica ha emesso il provvedimento di “Fermo di indiziato di delitto”, misura subito eseguita.
L’arrestato, espletate le incombenze di rito veniva associato alla Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.