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Costo 1,1 milioni

Briglie sul Marecchia. Conclusi i lavori a Ponte Verucchio

In foto: la prima briglia sul Marecchia
la prima briglia sul Marecchia
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 10 gen 2023 12:42 ~ ultimo agg. 12:48
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Si sono conclusi i lavori di costruzione di due briglie sul fiume Marecchia a valle del ponte sulla Strada provinciale 14, in località Ponte Verucchio. Un intervento necessario per mettere in sicurezza il fiume e la Santarcangiolese. A finanziare i lavori con 1,1 milioni di euro è stata la Regione Emilia Romagna.
L’obiettivo – spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile e alla Difesa del suolo – è evitare l’abbassamento del letto e contenere l’erosione del fiume Marecchia, assicurando la stabilità del ponte. Si tratta quindi– conclude Priolo- di un’opera di fondamentale importanza per l’intero territorio provinciale riminese, capace di rispondere alle criticità causate dalle ondate di maltempo degli ultimi anni”.

Interventi come questo sottolineano e confermano l’impegno regionale per la difesa del suolo – commenta Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna –. Si tratta di lavori di estrema importanza per il territorio riminese e che sono stati conclusi nei tempi indicati perché molto attesi e assolutamente necessari, soprattutto a seguito dei danni alla vasca di dispersione e all’alveo del fiume causati dalle recenti ondate di eventi meteo eccezionali, oltre a diffuse erosioni di sponda con conseguenti rischi per le infrastrutture viarie”.

Il dettaglio dei lavori svolti

Sono due le briglie sul fiume Marecchia realizzate nel corso del cantiere, giunto al termine nelle scorse settimane. La prima, fondata su pali trivellati, è lunga 70 metri ed è posizionata a 93 metri sul livello del mare. Finanziata con un investimento di 700mila euro, è corredata da uno scivolo in pietra con la duplice funzione di contenimento dell’erosione a valle e di risalita dei pesci.
Anche la seconda briglia, finanziata con 400mila euro, è lunga 70 metri. È stata costruita a 86 metri sul livello del mare, attraverso l’utilizzo di massi ciclopici dal peso variabile tra una e tre tonnellate.
I cantieri sono stati seguiti dai tecnici dell’Ufficio di Rimini dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. A renderli necessari, i danni alla vasca di dispersione e all’alveo del fiume causati dalle recenti ondate di eventi meteo eccezionali, oltre a diffuse erosioni di sponda con conseguenti rischi per le infrastrutture viarie.