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il 'pacchetto fiducia'

Nidi gratuiti, agevolazioni Irpef, sostegni. Il bilancio di previsione in Consiglio

In foto: Palazzo Garampi
Palazzo Garampi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 dic 2022 19:13
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Nidi gratis, aiuti per affitti e bollette, riduzione dell’Irpef e contributi alle scuole paritarie. Sono i quattro pilastri del bilancio di previsione 2023-2025 del Comune di Rimini, il cosiddetto “pacchetto fiducia”, come lo definisce l’amministrazione, per un valore di oltre tre milioni di euro. La manovra inizia questa sera il suo percorso di presentazione e discussione in Consiglio comunale. Il primo intervento riguarda l’addizionale Irpef, con una ulteriore riduzione delle aliquote al di sotto dei 50.000 euro di reddito. Ne avranno beneficio in tutto 49.633 riminesi, per un valore di 850.000 euro. A conti fatti, il numero dei cittadini esenti (59.870) è maggiore di quelli paganti (55.073). Inoltre, non sono previsti aumenti per le altre tasse e imposte comunali. Il Comune istituisce poi un fondo da 200.000 euro per le bollette, a favore in particolare per le fasce più deboli della popolazione. Nel complesso, a politiche sociali e diritto allo studio sono dedicati 55 milioni di euro. La Giunta stanzia poi oltre un milione di euro per confermare la gratuità dei nidi: l’esenzione totale è per le famiglie al di sotto dei 26.000 euro di reddito, mentre per gli altri le rette saranno ridotte. Creato poi un fondo una tantum di 200.000 euro per sostenere le scuole paritarie a fronte dei maggiori costi delle utenze. Previsto anche il consolidamento del rapporto con l’Asp Valloni nella gestione dei nidi pubblici.

Nella manovra del Comune di Rimini sono poi contemplate anche agevolazioni Imu per gli immobili affittati a canone concordato: l’aliquota passerà dallo 0,86% allo 0,76% grazie a uno stanziamento di circa 500.000 euro. La misura riguarda circa 7.200 abitazioni a canone concordato, di cui quasi la metà sopra la ferrovia, il 22% sopra la statale, il 22% nella zona della marina e il 9% in centro storico. Allo stesso tempo sarà incrementata l’aliquota delle imposte di soggiorno per le locazioni turistiche di breve periodo, che passerà dallo 0,70 a 1,50. Questa manovra “rispecchia in maniera coerente gli obiettivi che ci siamo prefissati nel mandato, calato nella incertezza del contesto attuale- afferma l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini, Juri Magrini- ci affianchiamo alle famiglie, alle fasce sociali più esposte e alle imprese per non lasciare indietro nessuno, tessendo una rete di protezione sociale che non si limita a offrire un sostegno ma che si propone come base per guardare al futuro con fiducia”. Questo pacchetto di misure, spiega ancora Magrini, nel bilancio “viaggiano di pari passo con una corposa serie di investimenti destinati a completare la rigenerazione urbana, ambientale e di mobilità della città, che solo per il 2023 prevede opere per quasi 90 milioni di euro”.