Capodanno. Gli hotel aperti verso il tutto esaurito a Rimini


Alberghi verso il tutto esaurito in vista del Capodanno a Rimini. La città, sottolinea il sindaco Jamil Sadegholvaad “propone un programma robusto e straordinario per quantità e qualità“, grazie a “uno sforzo eccezionale che può contare sugli investimenti fatti in questi anni, sulla valorizzazione, in chiave eventistica, del patrimonio culturale al completo che si intreccia al programma di eventi, aumentandone l’attrattività“.
Merito anche delle centinaia di alberghi aperti, ristoranti, pubblici esercizi e negozi che “compongono un prodotto turistico che fino a vent’anni fa non esisteva e che oggi, anno dopo anno, è una realtà consolidata“. Sono due gli appuntamenti con l’Incendio al Castello, uno a mezzanotte e mezza e l’altro alle 2, che illumineranno il cielo di piazza Malatesta con un crescendo di effetti, cascate di fuochi e coreografie rese possibili da 20 centraline da cui partiranno più di 200 chili di esplosivi silenziosi e senza alcun rumore, sparafiamme orientabili a tempo di musica e impianto audio da concerto. Le evoluzioni di fuoco, fino a 90 metri di altezza, illumineranno una città già “calda” grazie alle dieci feste in dieci spazi della città, con 25 deejay, quattro concerti live, cinque musei aperti con ingresso gratuito e uno shooting fotografico ben augurale fra le opere dei Palazzi d’arte Part.
Tra i nomi che scalderanno la notte riminese Frankie hi-nrg mc e Kelly Joyce, Rds con Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini, la reunion dei dj del Paradiso, i dj del Satellite Rock Club, Sara Jane Ghiotti e i ballerini di Rimini Swing Aviators. E le prenotazioni fioccano: gli hotel “veleggiano verso il tutto esaurito“, afferma la direttrice di Visit Rimini, Valeria Guarisco. L’occupazione prevista supera il 90% delle circa 400 strutture aperte con una permanenza media attorno alle tre, quattro notti. Il 30% sceglie il trattamento in pensione completa e il 13% la mezza pensione.