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Bilanci e strategie

Turismo. La sindaca Angelini: Riccione tiene, il rilancio col Piano Strategico

In foto: (Ph @ Giorgio Salvatori)
(Ph @ Giorgio Salvatori)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 ott 2022 15:16 ~ ultimo agg. 15:17
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Dopo il sindaco di Rimini (vedi notizia), anche la prima cittadina di Riccione commenta gli ultimi dati su arrivi e presenze turistiche. “Riccione dal punto di vista turistico si conferma una realtà solida – spiega Daniela Angelini –: dovrà però riposizionarsi, rilanciandosi, sul mercato nazionale e su quelli esteri. I dati sull’andamento della stagione sono complessivamente incoraggianti, nonostante una flessione sul mese di agosto, peraltro molto limitata rispetto alle altre località della costa, soprattutto nei pernottamenti. Il Piano strategico, che presto diventerà operativo con la piena collaborazione delle categorie economiche, sarà uno strumento fondamentale per la promozione. Entro questo mandato amministrativo i turisti troveranno una città ancora più bella e accogliente perché, come annunciato, riqualificheremo tutta l’area centrale, dal porto, compreso, a viale Oberdan. In un clima di incertezze dovuto a guerra e caro bollette, Riccione dovrà impiegare tutte le energie che ha per rilanciarsi”. 

Il confronto con l’anno scorso

Il raffronto con il 2021 è molto positivo: nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi sono saliti del 23,6% (+18% di italiani, +83,2% di stranieri); le presenze hanno registrato un complessivo +17% (+9,8% italiani, +80,4% stranieri).

Calo rispetto al 2019 ma contenuto

Il confronto con il periodo da gennaio ad agosto del 2019 – l’ultima stagione prima della pandemia – porta il segno negativo ma Riccione ha “limitato i danni”. Il -8,4% complessivo negli arrivi è il dato migliore della costa del Riminese (solo -1,3% il dato sugli stranieri, -9,4% sugli italiani), mentre il -7,7% nelle presenze (-8,1% di italiani, -5,5% di stranieri) fa di Riccione l’unica città del litorale a non accusare un calo a due cifre.

Le difficoltà di agosto

Dopo un luglio brillante, agosto è stato un mese di difficoltà per le attività turistiche della provincia di Rimini, sia rispetto al 2021 che al 2019. Analizzando i dati sui pernottamenti rispetto al 2019, emerge però che il calo di Riccione, anche in questo caso, è quello maggiormente contenuto (-5,7% in totale, -8,4% di italiani, +15,7% di stranieri) mentre gli altri territori perdono mediamente l’11,1%. Negativo anche il confronto con l’agosto del 2021: i pernottamenti sono scesi del 3,9% (-7,3% di italiani, +26,1% di stranieri), ma il dato medio provinciale è -5,1%.

La sindaca di Riccione Daniela Angelini invita tutti gli amministratori e gli operatori a “non accontentarsi ma a credere nelle potenzialità della nostra città. Il clima di grandi incertezze determinato dalla crisi di governo e dalle prime ‘bollette pazze’ arrivate nel cuore dell’estate potrebbe avere frenato i turisti a venire in vacanza in agosto. Riccione ha comunque tenuto bene ma ora deve allungare la prospettiva. Dobbiamo rilanciarci sul mercato italiano e sui mercati esteri: lo strumento del Piano strategico ci garantirà un’azione molto incisiva di concerto con le categorie economiche. I mercati esteri, come quello nazionale, sono ancora parzialmente condizionati dalla pandemia che inevitabilmente favorisce il turismo di prossimità: dovremo fare una forte attività di promozione intensa al fine di riposizionare stabilmente Riccione in un domani, speriamo il più vicino possibile, senza più il Covid”.