La musica come preghiera e festa. A Rimini il Giubileo di musicisti e cori


Un momento di festa sul sagrato della Basilica, con una jam session aperta per cantare canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana eseguite da tante voci e musicisti compreso il vescovo Anselmi; dentro la Cattedrale la musica come lode e preghiera. Sabato sera si è svolto a Rimini il Giubileo dei Musicisti e dei Cori, promosso dalla Diocesi.
il Vescovo Nicolò Anselmi ha impartito una benedizione speciale ai presenti e ai loro strumenti poi c'è stato l’ingresso nella Cattedrale, attraversando la Porta del luogo Giubilare. Nella Cappella dei Musicanti don Giuseppe Tognacci, Rettore della Cattedrale, ha guidato una breve meditazione sulla bellezza dei bassorilievi di Agostino di Duccio: angeli musicanti scolpiti nel Quattrocento.
Davanti al Crocifisso di Giotto, c'è stato un momento per la preghiera personale culminato in un tempo di canto dentro la Cattedrale: canti religiosi conosciuti e condivisi, come “Symbolum 77”, “Come Maria”, “Chiamati per nome”, accompagnati da letture e riflessioni.
A coordinare l'iniziativa è stato don Ugo Moncada, responsabile dell’Ufficio Pastorale per le attività artistiche.