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Rimini in fascia E

Riscaldamento. Stabilite la date per l'accensione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 6 ott 2022 23:48 ~ ultimo agg. 8 ott 09:25
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Cambiano le disposizioni per l’accensione del riscaldamento in Italia. Il ministro Cingolani ha firmato infatti l’apposito decreto da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale. Date di accensione e spegnimento diverse a seconda delle zone climatiche. A Rimini (zona E): dal 22 ottobre al 7 aprile, 13 ore di accensione giornaliere. È la seconda fascia più fredda dopo la F per la quale non sono previste limitazioni di accensione.
I luoghi piu’ caldi in Italia? Lampedusa e Linosa (zona A). Le scelte sono state compiute dal Ministero della transizione ecologica e riportate dalle pagine social dell’assessore all’ambiente del comune di Rimini Anna Montini.

Sono previste anche alcune esenzioni.
-ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
-scuole materne e asili nido;
-piscine, saune e assimilabili;
-edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino
esigenze tecnologiche o di produzione.

Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno – si legge in una nota del ministero – e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette la data di fine esercizio. In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta“. Inoltre, “i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di un grado centigrado. Al fine di agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, Enea pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini. Sono previste delle esenzioni, in particolare non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili“.