Indietro
menu
gli scatti

La Riccione di Pico negli scatti della mostra del Centenario

In foto: Pico
Pico
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 ott 2022 18:46 ~ ultimo agg. 18:52
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Inaugura giovedì alle 18, e resterà aperta fino al 6 novembre a Villa Mussolini, la mostra “Foto Riccione. L’obiettivo di Pico”, a cura di Davide Bagnaresi e Gianni Zangheri. Un percorso espositivo, ad ingresso libero, realizzato in occasione del Centenario e che attraverso gli scatti del fotografo Epimaco Zangheri, da tutti conosciuto come Pico, racconta la Riccione tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta.

Una comunità in bianco e nero. E’ quella raccontata dagli scatti di Pico, per tutti il Fotografo di Riccione. Volti, luoghi iconici, personaggi, raccontano la città dagli anni 50 agli anni 80, dalle feste patronali al boom del turismo balneare, dal fortunale che nel 64 mise in ginocchio la città al fenomeno dei saccopelisti. 49 scatti scelti tra le centinaia di migliaia di foto dell’archivio di Pico che a 13 anni iniziò la gavetta come ragazzo di bottega, per diventare fotografo professionista e lui stesso, con il suo sorriso riservato e lo sguardo attento ai dettagli, un pezzo importante della storia di Riccione. Le foto, in mostra fino al 6 novembre a Villa Mussolini testimoniano le trasformazioni di una città in continua evoluzione, ma che continua a essere ancorata alle sue radici. E in quegli scatti si percepisce l’amore che da sempre Pico ha per la sua città che oggi festeggia il centenario.

La nota stampa

Dal 20 ottobre al 6 novembre Villa Mussolini ospita l’allestimento fotografico Foto Riccione. L’obiettivo di Pico, a cura di Davide Bagnaresi e Gianni Zangheri, un percorso espositivo realizzato in occasione del Centenario e che attraverso gli scatti del fotografo Epimaco Zangheri, da tutti conosciuto come Pico, racconta la Riccione tra gli anni Sessanta e Ottanta nella sua parte più vera, quella che recupera uno squarcio di vita perduta nel tempo fissandone furtivamente le emozioni in una fotografia, strapparlo dall’oblio dei tempi moderni, restituirlo alla sua Comunità per continuare a raccontare una storia infinita.

È una Riccione in bianco e nero quella di Pico, fatta di volti umani e professioni, tradizioni ed eventi, che suggeriscono emozioni e ricordi indelebili in chi si riconosce o raccontano la storia alle nuove generazioni. Pico offre lo specchio in cui la città si riflette perché appartiene a quella generazione di “scattini” che il tempo ha trasformato in cronisti. All’età di 13 anni inizia la gavetta che segnerà la sua strada, prima come ragazzo di bottega che pulisce il negozio, ritaglia e sviluppa fotografie, poi, dopo pochi anni, come professionista, fino a diventare titolare del proprio studio fotografico Foto Riccione.

L’archivio fotografico dello studio Foto Riccione, realizzato anche grazie alla collaborazione del figlio Gianni, rappresenta un patrimonio inestimabile. Tra lastre, diapositive, negativi e il più recente materiale digitale si stimano un milione di scatti che testimoniano le trasformazioni di una comunità in continua evoluzione, che però, continua a essere ancorata a luoghi, tradizioni e abitudini che stanno assumendo un sapore antico. La Riccione di Pico è quella del secondo dopoguerra, da lui immortalato in fotografie divenute oramai delle autentiche icone.

L’inaugurazione della mostra sarà: Giovedì 20 ottobre alle ore 18:00 Foto Riccione. L’obiettivo di Pico inaugura a Villa Mussolini (viale Milano, 31).

L’esposizione apre al pubblico venerdì 21 ottobre e sarà visitabile fino a domenica 6 novembre con il seguente orario: venerdì dalle ore 15:00 alle 18:00, sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 19:00. L’ingresso è libero.

Meteo Rimini
booked.net