Feste abusive. Indino (Silb): bene sequestro attrezzatura
Dopo l’eclatante caso di Modena, con il rave party con 3.500 partecipanti all’interno di un capannone abbandonato, il consiglio dei ministri sta per varare un decreto legge con norme ad hoc sulle feste abusive. Si prevedono la reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”. Nella bozza del decreto, che riguarda anche norme in materia di giustizia e di Covid, viene anche prevista, in caso di condanna, la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare l’occupazione. Una scelta accolta positivamente dal presidente del Silb Emilia Romagna Gianni Indino che arriva anche a suggerire di sequestrare non solo le apparecchiature
di proprietà degli organizzatori, ma anche quelle prese a noleggio per spingere così i noleggiatori a documentarsi in anticipo sull’uso che ne sarà fatto. Secondo Indino, che da tempo si batte per contrastare le feste abusive, “le regole vanno rispettate“.