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L'assessore: siamo in ritardo

Riccione. Un piano di razionalizzazione contro il caro energia

In foto: Christian Andruccioli
Christian Andruccioli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 set 2022 16:44 ~ ultimo agg. 16:49
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Anche il Comune di Riccione prepara un piano di risparmi per far fronte all’impennata dei costi energetici. “Siamo molto in ritardo – ha spiegato l’assessore all’ambiente Christian Andruccioli, senza citare la precedente amministrazione ma con un chiaro riferimento –. Questo piano andava predisposto già all’inizio dell’anno. Ora stiamo correndo per mettere in campo provvedimenti per contenere i costi. Piano che sarà presentato tra qualche giorno in giunta”. Il documento sul quale stanno lavorando gli uffici comunali recepisce le indicazioni nazionali ma vedrà anche decisioni elaborate direttamente dall’ente. Dati alla mano infatti il comune si ritrova a dover fronteggiare seri rincari. Per esempio, i costi di energia elettrica della sola sede comunale a fronte dei 33.024 euro del 2021 sono già lievitati nei primi 7 mesi 2022 ad oltre 70 mila euro. 

Per quanto riguarda le indicazioni nazionali, sarà applicato il taglio di un’ora per i termosifoni che verranno anche abbassati di un grado fino a 18 gradi. L’amministrazione sta inoltre studiando un vademecum per i dipendenti comunali con le indicazioni sulla gestione degli impianti. Al momento non saranno interessati gli asili nido e le scuole dell’infanzia.

Il nostro comune – aggiunge Andruccioli – non ha ancora adottato il PAESC, piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima. Andava assolutamente predisposto da tempo. Un piano molto importante perché prevede iniziative volte all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e la produzione di rinnovabili. Un Piano da adottare fondamentale perché ci permetterebbe di ottenere finanziamenti regionali e dal PNRR”.

Intanto l’amministrazione punta a promuovere la diffusione delle “Comunità di energia rinnovabili”, ritenute strategiche per l’avvio alla Transizione Ecologica. “Stiamo lavorando per promuoverle – spiega l’assessore-: gruppi di consumatori e produttori di energia rinnovabile che si mettono insieme. Possono essere privati cittadini, imprese, associazioni, enti. In Italia stanno prendendo sempre più piede e anche a Riccione stiamo andando in quella direzione. Sarà fatta prima di tutto una mappatura dei tetti degli edifici e delle aree pubbliche dove poter installare i pannelli fotovoltaici. Un passo necessario per valutare la fattibilità e per inserire questi edifici nelle Comunità energetiche”.

Sul fronte illuminazione pubblica si stanno valutando azioni volte a razionalizzare i costi. “Ma non abbiamo intenzione di “spegnere la città” – conclude la sindaca Daniela AngeliniRiccione continuerà a offrire eventi a partite dal Compleanno per il centenario fino al Natale e al Capodanno. Sarà nostra cura proseguire nella promozione turistica. Sempre con sobrietà e con responsabilità tenendo ovviamente conto che i prossimi mesi saranno difficili visti i rincari che sicuramente incideranno negativamente sui bilanci comunali”.