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iniziativa d Felicori

Liscio patrimonio Unesco. Regione ed enti locali danno il via al percorso

In foto: liscio in piazza
liscio in piazza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 set 2022 08:17 ~ ultimo agg. 11:13
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 Si è svolto giovedì un incontro convocato dall’assessore regionale Felicori con gli amministratori per avviare il percorso di candidatura del liscio nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. 
All’incontro hanno partecipato oltre al sindaco e assessore alla cultura Sadegholvaad anche gli assessori con delega alla cultura dei comuni di Forlì, Cesena, Ravenna, Imola, Faenza.
Un primo incontro nato dalla volontà di porre le basi operative per avviare un percorso che, ha detto Felicori, “ha buone possibilità di successo”. Perché il progetto però funzioni è necessario che la candidatura del liscio a patrimonio dell’Unesco “sia una candidatura comunitaria, serve la mobilitazione di un’intera comunità territoriale nelle sue diverse espressioni” (istituzioni, associazioni culturali, centri di studi, realtà private, ecc). In questo senso la Romagna deve essere “capofila di un movimento vasto”. Il primo obiettivo è quello di convincere il Ministero della cultura affinché avanzi la candidatura.
Il sindaco Sadegholvaad ringrazia l’assessore “per aver raccolto subito questo appello per il riconoscimento del liscio a patrimonio dell’Unesco. Sono fortemente convinto della bontà di questo progetto perché credo che il liscio sia parte integrante della nostra cultura e della nostra tradizione. Il liscio continua a riempire le piazze, come testimonia anche il successo delle tre serate di “Balamondo” in centro storico lo scorso fine settimana. Il liscio riscuote anche un notevole interesse turistico, in quanto viene da tutti riconosciuto come un tratto caratteristico e identitario del nostro territorio. Tante ragioni per cui credo valga davvero la pena percorrere questa strada: in questo senso da Rimini arriva il più convinto sostegno per questa bella avventura che insieme stiamo intraprendendo e faremo tutto il necessario, in coordinamento con la Regione, perché il percorso abbia successo”.
 Rispondendo all’invito a promuovere il massimo coinvolgimento del territorio, “in qualità di presidente di Visit Romagna – realtà che associa da Comacchio a Cattolica, abbracciando l’entroterra – alla prima occasione lancerò ai soci la proposta di appoggiare questa candidatura”.