Crisi energetica sul terzo settore. Spinelli: 'Agire subito'
Il grido d’allarme che viene dal terzo settore non può rimanere inascoltato. Lo afferma Domenica Spinelli, candidata al Senato con Fratelli d’Italia.
“Le dimensioni dell’emergenza bollette si ampliano giorno dopo giorno – dice la Spinelli – dopo San Patrignano abbiamo appreso di quello che si sta verificando alla Papa Giovanni XXIII, problemi che peraltro saranno comuni a tutte le altre comunità che abbiamo sul territorio. Giusto e sacrosanto che da parte dei loro responsabili vengano sottoposte a chi di dovere quelle che ormai sono divenute necessità insostenibili: con i costi di energia e gas alle stelle rischiano di venire meno servizi, essenziali per disabili ed anziani che vivono in regime di assistenza. Quello che sta succedendo è frutto anche di politiche sbagliate perché non sono state fatte delle scelte di contenimento di questo problema quando forse c’era il tempo per intervenire. Ora, invece, è un susseguirsi di appelli e di richieste di aiuto acuito dalla crisi economica che travolge l’Italia e anche la nostra regione”.
“Queste attività – prosegue la candidata di Fratelli d’Italia – per le quali noi amministratori ci dimentichiamo spesso della loro esistenza, svolgono un lavoro prezioso che non può essere messo in discussione o indebolito”. Oltre a Sanpa e alla Papa Giovanni XXIII la Spinelli ricorda Casa Betania, a Coriano. “E’ la prima casa famiglia che don Oreste Benzi aprì nel 1973 per accogliere orfani, senza fissa dimora, chiunque non avesse una famiglia. Dal 2017 è diventata una delle strutture del percorso CEC (Comunità Educante con i Carcerati), accogliendo i detenuti in pena alternativa al carcere.” “Occorre pertanto intervenire presto e bene – conclude la Spinelli – non solo per gli esempi che ho citato, ma per l’intero terzo settore senza dimenticare ospedali, attività terapeutiche, Residenze sanitarie per anziani”.