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Buona performance Bellaria

Sei mesi di turismo. Rimini cresce bene a giugno ma Riccione è vicina al 2019

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 16 ago 2022 12:57 ~ ultimo agg. 17 ago 12:26
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I primi sei mesi del 2022 evidenziano un turismo riminese in ripresa ma, purtroppo ancora distante dall’ultimo anno pre covid. E’ quanto emerge dai dati dell’ufficio statistica regionale. Gli arrivi sono stati 1.271.523 e le presenze 4.314.514 con un confortante +86,2% per i primi e +72,4% per le seconde rispetto allo scorso anno. Resta però ancora un gap consistente da colmare nei confronti dell’ultimo anno sgombro dagli effetti della pandemia: all’appello mancano il 20,5% di turisti e il 19,6% di pernottamenti. A pesare, nonostante una buona ripresa in questo 2022, è il calo di turisti esteri (-37,3% di arrivi e -32,9% di presenze rispetto al 2019).

Buono l’andamento del primo mese estivo, giugno, con oltre 613mila turisti arrivati in provincia che hanno portato più di 2,5 milioni di pernottamenti. Rispetto allo scorso anno una crescita rispettivamente del 33,9% e del 40,8%. A dispetto però delle sensazioni di operatori e addetti ai lavori che in più occasioni hanno parlato di un giugno in linea (se non migliore) del 2019, la realtà dei numeri dice che gli arrivi distano ancora 8,1 punti percentuali e le presenze 14,6 punti. L’auspicio è che luglio e agosto possano invertire la tendenza.

I dati sono poi diversi da comune a comune col capoluogo che risulta ancora il più penalizzato dal turismo estero che prima del covid valeva circa il 30% dei pernottamenti totali. Rimini supera il milione di presenze nel mese di giugno con un 47,2% in più rispetto al 2021 ma ancora un distacco del 18,6% sul 2019. Nei primi sei mesi 2022 la crescita rispetto allo scorso anno è dell’81,9% ma con ancora un gap del 23% su tre anni fa.

 

Il comune che più si avvicina ai dati pre covid è Riccione che conferma così la tendenza degli ultimi anni: a giugno ha raggiunto le 606mila presenze con un +28% rispetto al 2021 e con solo 7 punti percentuali in meno del 2019. Nel semestre la crescita di pernottamenti rispetto al 2021 è stata del 67% rispetto all’ultimo anno prepandemia restano 12,4 punti percentuali da recuperare.

Buono il mese di giugno di Bellaria Igea Marina che, col +50,8% di presenze (404.399 in totale), fa segnare l’impennata più importante tra i comuni costieri riminesi con un calo contenuto del 12,15 rispetto al giugno 2019. Nei sei mesi, +73% sullo scorso anno e -19,8% su tre anni fa.

Cattolica ha registrato nel primo mese estivo oltre 315mila presenze con un benaugurante +35,4% sul 2021. Il gap rispetto all’epoca precovid è del 18,4%. Tra gennaio e giugno invece si registra un aumento di presenze del 51,8% sul 2021 e un calo del 21,9 sul 2019.

Un buon +42% di pernottamenti a giugno lo registra anche Misano Adriatico (143.591 in totale) che perde invece 12,5 punti percentuali sul 2019. Il primo semestre si chiude con +55,4% sul 2021 e -21,6% su tre anni fa.

Dai dati emerge quindi che il comune di Rimini è quello con la crescita più consistente rispetto al 2021 ma, contemporaneamente, quello che sconta ancora di più gli effetti della pandemia prima e ora della guerra in Ucraina che ha tagliato fuori il bacino estero di riferimento. Per contro invece Riccione, meno penalizzata dal calo di turisti esteri, cresce quest’anno con percentuali più basse rispetto al 2021 ma, forte proprio della tenuta anche negli anni della pandemia, registra performance più vicine a quelle del 2019.