Riccione. Raffaelli (Lega): deludenti i primi 100 giorni della Angelini


Trainata anche dalla campagna elettorale nazionale e dalla questione sicurezza, resta accesa la polemica politica a Riccione. Ad intervenire è la consigliera comunale della Lega, nonché ex assessore e candidata alle politiche, Elena Raffaelli, secondo cui sono “già moltissimi gli elettori pentiti di aver dato fiducia al sindaco Daniela Angelini che sta mostrando solo limiti e inadeguatezza. Se il buon giorno si vede dal mattino, i primi 100 giorni circa della nuova amministrazione sono, a dir poco, deludenti. Soprattutto sul fronte sicurezza, il cavallo di battaglia di Angelini. E non è un caso che anche Angelini si sia presentata alle elezioni comunali sostenendo di essere estranea al Pd, per poi mostrare gli stretti legami con quel partito“. La Raffaelli accomuna la strategia della Angelini a quella del candidato Pd alla Camera Andrea Gnassi: “togliere il simbolo del Pd, imbarazzante e settario, per attirare con questo sotterfugio qualche ingenuo elettore centrista, moderato e conservatore“. L’esponente del Carroccio si concentra poi su Riccione e sulle dichiarazioni in tema di sicurezza prima del rapper Emis Killa e poi di Facchinetti criticando le dichiarazioni della Sindaca (che erano state invece sostenute dalla ex prima cittadina Tosi): “minacciare querele e richieste di risarcimento al rapper è la soluzione più sbagliata, esattamente l’opposto di ciò che, a mio parere, avrebbe dovuto fare. E la conferma dell’errore di Angelini arriva da Claudio Cecchetto e dalla sonora legnata metaforica di Francesco Facchinetti. Ora che accadrà, il sindaco querelerà anche loro?” – conclude.