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Quali responsabilità?

Gara deserta per rigenerazione alloggi Acer. Erbetta (FI) chiede chiarimenti

In foto: Mario Erbetta
Mario Erbetta
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 31 ago 2022 15:44 ~ ultimo agg. 15:44
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E’ andata deserta la di Acer Rimini affidare i lavori di  riqualificazione di 686 alloggi, con l’opportunità del 110%. Una notizia che non va giù al commissario riminese di Forza Italia Mario Erbetta. “La proposta di finanza di progetto di partenariato pubblico e privato da parte del costituendo Raggruppamento Temporaneo Imprese composto da Gruppo Società Gas Rimini S.p.A. (mandataria), Intervento Pronto 24h S.r.l. e Vertical S.r.l. era stata fatta nel 27/05/2021 e riguardava 686 alloggi di Acer in tutta la provincia per 30 milioni di investimento – ripercorre Erbetta –. Tale proposta in data 27 aprile 2022 veniva approvata da Acer che disponeva, dopo una proroga, la presentazione delle offerte entro il 1 Agosto 2022. Il 02 Agosto 2022 all’apertura delle buste si verificava che aveva aderito un’unico offerente e cioè proprio il proponente del progetto e cioè il costituendo RTI, composto da Vertical Srl, Gruppo Società Gas Rimini S.p.A, Intervento Pronto 24h S.r.l“. Poi quello che il coordinatore di Forza Italia definisce un colpo di scena:
chi aveva proposto il progetto e unico offerente chiedeva come condizionela riduzione del perimetro di intervento dell‘investimento previsto a carico del concessionario, in misura non inferiore al 70%, posto a base di gara, da attuarsi mediante riduzione del numero di edifici oggetto dell’intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico” in pratica i 686 appartamenti da ristrutturare si riducevano a meno di 500. La legge non prevede condizioni modificative del bando proposto dalla stazione appaltante e pertanto Acer dispone l’esclusione dell’offerta, e dichiara “conseguentemente, deserta la predetta gara“.
Secondo Erbetta si tratta del “classico pasticcio all’Italiana dove a pagare in questi momenti di crisi sono proprio i cittadini riminesi bisognosi che occupano ERP o ERS di Acer. La maggioranza delle case popolari sono totalmente carenti di manutenzioni. Proprio lo scorso anno denunciai la caduta di un cassonetto in un’abitazione Acer che poteva ferire gravemente l’occupante disabile e non era un caso sporadico. Questa manna dal cielo che grazie al 110% ci dava la possibilità di risolvere quasi tutti i problemi di ristrutturazione degli immobili Acer risparmiando i 30 milioni necessari ora è svanita all’improvviso. Tutto ciò lascia perplessi perchè proprio il proponente del progetto dopo più di un anno di trattative con Acer e le istituzioni comunali all’improvviso torna indietro sui suoi passi senza dire nulla in modo preventivo all’appaltante, rendendo nulla di fatto la sua proposta condizionata. Sicuramente questa proposta condizionata è stata fatta per essere bocciata ma il tema politico è come sia possibile che un progetto di tale importanza dichiarato come fondamentale nella programmazione Acer sia potuto abortire in questo modo”. “Ora – si chiede – chi pagherà i 30 milioni necessari per le ristrutturazioni dei 686 alloggi se non si farà in tempo con un miracolo a beneficiare del 110% in scadenza?” E ancora: “chi è il responsabile di questa catastrofe che ricadrà economicamente prima sugli utenti Acer e poi su tutti i cittadini Riminesi?” Erbetta sollecita il Presidente della Commissione di Garanzia consiliare, Matteo Zoccarato della Lega, ad indire una commissione urgente per far luce sulla vicenda.