Detenuto si toglie la vita in carcere a Rimini
Un 37enne di nazionalità marocchina è deceduto per le conseguenze di un gesto estremo messo in atto nel carcere di Rimini, dove si trovava da alcuni mesi. Dopo i primi soccorsi da parte del personale dell’istituto penitenziario l’uomo è stato portato all’ospedale Infermi ma le sue condizioni erano ormai compromesse.
Il detenuto, un soggetto fragile, si trovava nella sezione 1 del carcere, “una sezione che secondo le relazioni dell’Ausl è a rischio sanitario per i detenuti ed è da chiudere”, sottolinea Ivan Innocenti, attivista da tempo impegnato nel sollecitare condizioni migliori per i detenuti nella struttura riminese.
Proprio la mattina di Ferragosto, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Partito Radicale per verificare le condizioni di 40 carceri italiane, una delegazione composta da Ivan Innocenti, Aldo Brunelli e Valter Vecellio visiterà la casa circondariale di Rimini. Al 15 luglio risultavano presenti 142 detenuti su una capienza di 109.