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le rivendicazioni

Stop al lavoro sfruttato. Un presidio per la Notte Rosa

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 3 lug 2022 08:36
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Venerdì sera, in occasione della Notte Rosa, in piazzale Kennedy c’è stato un presidio promosso da USB-Slang nella campagna “Cercasi schiavo”. I manifestanti hanno portato gli striscioni anche sul Belvedere di Piazzale Kennedy.

Spiegano i promotori: “Le associazioni turistiche di Rimini ci parlano del mese di Giugno come un mese in cui le prenotazioni turistiche si sono attestate ai livelli pre-pandemici del 2021. Un mese costellato da grandi eventi e da grandi polemiche, prima fra tutte la supposta mancanza di lavoratori e lavoratrici stagionali. I dati diffusi dall’INPS hanno però smentito ciò che riportava FIPE, la mancanza di 350mila lavoratori, dato ripreso successivamente dal ministro del turismo Garavaglia: quest’anno si registra invece un record di assunzioni stagionali, il più alto dal 2014. Era stata proposta, addirittura, la reintroduzione dei voucher, che nella città di Rimini avevano toccato il loro record tra 2015 e 2016 con oltre un milione e mezzo di voucher utilizzati, offrendo alle imprese un escamotage per coprire ulteriormente il lavoro nero.

I tre giorni di notte rosa, il grande evento della riviera romagnola, rappresentano l’ennesima occasione per fare profitti sulle spalle di lavoratori e lavoratrici, che sono stati criminalizzati e vilipesi negli ultimi mesi, dipinti come fannulloni e lavativi.
Usb-Slang ha lanciato, da sud a nord della penisola, la campagna CERCASI SCHIAVO, per ribadire che non sono lavoratori e lavoratrici a mancare ma diritti e una paga adeguati.

L’aumento vertiginoso del costo della vita rende completamente inadeguati gli attuali salari nel settore turistico, già caratterizzato da bassi stipendi e da contratti nazionali con tabellari bassissimi, con il CCNL maggiormente applicato – FIPE-PUBBLICI ESERCIZI – scaduto da dicembre 2021. La priorità per uscire da questa situazione è che il rinnovo del CCNL porti innanzitutto a dei consistenti aumenti salariali, che rendano questo lavoro una fonte di reddito dignitoso”.

Le rivendicazioni nello specifico:.

1. AUMENTI SALARIALI (aumenti del 15% a tutti i livelli del CCNL)
2. STOP LAVORO NERO (tutte le ore in busta paga)
3. NO DEMANSIONAMENTO (applicazione dei giusti livelli)
4. RISPETTO DELLE MAGGIORAZIONI (straordinari, notturno, festivo)
5. NO PART TIME OBBLIGATORI
6. NASPI STAGIONALE PROLUNGATA
7. PAUSE E TURNI DI RIPOSO