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aggressione in spiaggia

Sorpresi a rubare nel bar si scagliano contro i carabinieri, 2 militari in ospedale

In foto: i carabinieri sul lungomare (repertorio)
i carabinieri sul lungomare (repertorio)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 16 giu 2022 15:09 ~ ultimo agg. 17 giu 13:49
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Dopo i quattro poliziotti di ieri, oggi due carabinieri feriti. E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì, quando i militari del Radiomobile sono intervenuti al Bagno 57 di Rimini per sventare un furto in corso nel bar sulla spiaggia, il “Biscaglina 57”, finito nel mirino dei ladri per l’ottava volta negli ultimi due mesi.

Due marocchini di 23 e 34 anni, infatti, hanno tagliato la tenda plastificata della veranda e una volta all’interno hanno travasato liquori e superalcolici in bottiglie vuote di plastica. Si erano inoltre impossessati di un pc e due smartphone. La pattuglia, avvisata dal guardiano della spiaggia, li ha sorpresi ancora all’opera prendendoli di sprovvista. La reazione dei due nordafricani è stata fin da subito violenta: si sono scagliati contro i militari colpendoli con calci, pugni e spintoni. Uno, in particolare, ha afferrato il dito di un carabiniere storcendolo, mentre l’altro ha lanciato alcune bottiglie di vetro contro il collega per guadagnarsi la fuga.

Alla fine sono stati arrestati dagli stessi carabinieri rimasti feriti, che in un secondo momento sono stati trasportati in pronto soccorso a Rimini per accertamenti. Sono stati dimessi con una prognosi rispettivamente di 10 e 15 giorni. Durante il trasferimento in caserma, il più grande dei due marocchini ha persino tentato di distruggere con calci e pugni la cella di sicurezza della Gazzella.

Entrambi devono rispondere di tentata rapina in concorso aggravata e lesioni a pubblico ufficiale in concorso, mentre al 34enne è stata contesta anche la resistenza. Domani, accompagnati dai loro difensori, gli avvocati Leonne Arceci e Massimo Melillo, compariranno in tribunale per la convalida dell’arresto.

Il titolare del “Biscagliana”, Francesco Cevoli, appare quasi rassegnato: “Credo sia l’ottava volta che i ladri vengono a farmi visita negli ultimi due mesi, ormai ho perso il conto. L’altra notte, purtroppo, l’allarme non è scattato e loro sono riusciti a entrare. Se mi sento preso di mira? Che io sappia anche altri bar sulla spiaggia hanno subito dei tentativi di furto, purtroppo in questa zona non è una novità”.