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verso il voto a Riccione

Raffaelli (Lega): famiglia al centro del nostro programma

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 1 giu 2022 11:45
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Famiglia ancora al centro del nostro programma. Famiglia come base della società, come risorsa con un ruolo sempre più importante, come luogo degli affetti e delle relazioni intergenerazionali, fondamento del futuro della nostra comunità“. Lo spiega l’onorevole della Lega Elena Raffaelli, capolista per il Carroccio alle amministrative di Riccione. “Vogliamo dare risposte adeguate ai suoi componenti – spiega – qualunque sia la loro età e la loro condizione. L’amministrazione di Riccione, in questi ultimi cinque anni, ha messo a punto un approccio innovativo e ha articolato i propri interventi, da quelli di aiuto immediato a quelli più diversificati di mutuo sostegno, applicando le buone pratiche della sussidiarietà orizzontale, con una miriade di azioni finanziate in collaborazione con la società civile. A guidarci una cultura basata sui principi di libertà e comunità. Una cultura che cerca di aiutare le persone a raggiungere la felicità, senza dimenticare le tante fragilità emergenti nella società attuale. Questa la strada intrapresa su cui vogliamo investire anche nel prossimo quinquennio, sostenendo, in particolare, famiglia e natalità, ma intervenendo anche su povertà e esclusione sociale, evitando, tuttavia, di imboccare la strada senza sbocchi dell’assistenzialismo“.
La Raffaelli, anche assessore uscente alle attività produttive, ricorda alcuni progetti in campo: “dal ‘bonus bebé’ a ogni nuovo nato riccionese, al ’bonus asilo 0-6’ per calmierare le rette, al sostegno alle giovani coppie per affitti e mutui. Nel nostro programma rientrano poi due progetti per arricchire il patrimonio educativo e sociale della città, l’uno al Castello degli Agolanti, l’altro all’ex Mattatoio di San Lorenzo. Il primo riguarda la creazione di una sorta di Factory delle idee e della creatività dove i giovani possano trovare luoghi sicuri di socializzazione legati alle varie forme di arte e cultura. Il secondo progetto denominato ‘I.N. CON.TRA’ risponde alle molteplici esigenze di tante famiglie e alle tante nuove fragilità dei giovani post pandemia. E per tutti, ma in particolare per i meno giovani che si sentono più sicuri con una ‘sanità’ a portata di mano, la ‘Casa della Salute’, realizzata dall’Asl Romagna, che sorgerà al posto dell’ex scuola di viale Pavia, struttura concessa gratuitamente dall’attuale Giunta: un presidio facilmente accessibile per dare più risposte ai bisogni dei cittadini” conclude.