Indietro
menu
grazie al fotovoltaico

Autosufficienza energetica per l'azienda Myo di Poggio Torriana

In foto: il taglio del nastro
il taglio del nastro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 28 giu 2022 14:46
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Grazie all’ampliamento dell’impianto fotovoltaico l’azienda MyO di Poggio Torriana raggiunge l’autosufficienza energetica.

Il taglio del nastro si è tenuto lunedì 27 giugno nell’ambito dell’evento, dal titolo “Fare Business in equilibrio con il mondo intorno a noi”, e inserito nel programma dell’8° Festival dell’Industria e dei Valori d’Impresa di Confindustria Romagna. Presenti i titolari di MyO Simona Bianchini e Marco Bianchini, la presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, il presidente di Confindustria Romagna Roberto Bozzi, il sindaco di Poggio Torriana Ronny Raggini. Arrivato un messaggio di plauso ance del sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava. Sono inoltre intervenuti l’onorevole Jacopo Morrone, il segretario di stato per le finanze e il bilancio di San Marino Marco Gatti e il sindaco di Santarcangelo di Romagna Alice Parma.

L’azienda nel 2011 ha installato il primo impianto fotovoltaico di 517 kWp (pari a un bosco di circa 30.000 m2) che oggi viene ampliato con un frangisole di 72,90 kWp l’equivalente di un bosco di circa 4.200 m2. È stato realizzato un nuovo involucro esterno (termocappotto) e nuovi infissi per un miglioramento della classe energetica. È dotata di varie aree verdi, realizzate anche con la piantumazione di 320 olivi e di isole per la raccolta differenziata. Vengono utilizzati prodotti in carta riciclata, ai dipendenti sono state fornite borracce per ridurre il consumo di plastica e quest’anno sono state installate colonnine di ricarica per veicoli elettrici a disposizione di dipendenti e visitatori. Viene utilizzato un sistema per gli imballaggi strutturato sull’ottimizzazione delle scatole e un sistema di trasporto circolare per la riduzione delle emissioni.

La nostra missione – spiegano i titolari Marco e Simona Bianchiniè creare valore per noi, per i nostri clienti e fornitori, per le future generazioni, per il territorio e la realtà in cui operiamo. Per noi sostenibilità significa seguire un modello di crescita economica che migliori la qualità della vita di tutti, è un obiettivo complesso, che non può essere raggiunto in breve tempo, ma attraverso un percorso lungo e costante di trasformazione, anche culturale. Siamo fieri di avere raggiunto un nuovo importante traguardo di questo cammino. Dal 2011 abbiamo risparmiato 2900 tons totali di CO2 e stiamo valutando concretamente la possibilità di ingrandire ancora l’impianto, fino a 2 mWp, cioè 2,5 milioni di kWh (chilowattora). Considerando il consumo medio stimato delle famiglie residenti nel comune di Poggio Torriana, il nostro potenziale ampliamento potrebbe arrivare a soddisfare il 30% del fabbisogno delle famiglie del comune”.

MyO ha chiuso il bilancio del 2021 con un utile netto di circa 2.000.000 di euro con un incremento del 30% rispetto al 2020 e grazie ad un fatturato in crescita del 10% che si è attestato a 82.000.000 euro con un margine operativo che ha visto un balzo del 26% dell’EBITDA (5.900.000 euro).

Le risorse umane sono al centro della mission aziendale. MyO, in una logica di meritocrazia per i risultati raggiunti ha già erogato un premio pari a una mensilità aggiuntiva ai propri dipendenti. C’è la piena consapevolezza sulla necessità di alzare il reddito disponibile da lavoro. “Sarebbe necessario tagliare almeno qualsiasi tassa sui premi di produttività e in generale, nell’interesse della collettività, si auspica che finalmente vengano applicate soluzioni per abbassare le tasse sul lavoro“.

Nel 2022 MyO ha ideato e avviato il progetto “Azienda Felice” che mette al centro il dipendente in quanto persona

Il Festival dell’Industria e dei Valori d’Impresa, giunto all’ottava edizione e che finalmente quest’anno torna in presenza, nasce con l’obiettivo di rimarcare il ruolo sociale e culturale dell’impresa, i benefici che porta al territorio e a tutta la comunità di riferimento – dichiara Roberto Bozzi Presidente di Confindustria Romagna – In questo momento storico, caratterizzato da una grande incertezza, avere l’occasione di entrare in azienda per conoscere direttamente l’impegno delle nostre aziende e aprire un dialogo su temi centrali, come sostenibilità, transizione energetica, welfare e politiche del lavoro, è ancora più importante e incoraggiante. Lavorando insieme troveremo soluzioni e nuove strategie per superare la crisi e vincere le sfide”.

I segni tangibili dell’impegno regionale per l’ambiente si possono riscontrare in primo luogo con l’approvazione del Patto per il Lavoro e per il Clima – sottolinea Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna – Ora la nostra regione ha ottenuto il punteggio più alto nel bando per gli ecosistemi dell’innovazione nell’ambito del PNRR: questo ci permetterà di fare arrivare sul territorio oltre 100 milioni di euro, con cui sostenere la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale. Infine il 24 maggio scorso è giunto al termine l’iter legislativo avviato con una proposta di legge della Giunta regionale finalizzata a sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo. È importante che ognuno di noi faccia la propria parte per questi fondamentali obiettivi condivisi”.