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Covid e potenziamento sanitario. Il generale Petroni in Regione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 16 mag 2022 12:08
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Al 30 aprile  la Regione ha allestito 165 nuovi posti in terapia intensiva e 230 in terapia subintensiva. L’investimento complessivo è stato di quasi 68,9 milioni di euro. Si sono conclusi 19 interventi di potenziamento dei pronto soccorso, uno è di imminente conclusione e per altri 25 i lavori sono in corso. Gli interventi sono stati caratterizzati dall’ampliamento degli spazi con nuovi ambienti o dalla riorganizzazione degli esistenti, volti a creare percorsi differenziati per pazienti Covid. Alla fine di questa fase si sarà intervenuto con un investimento di 52,5 milioni di euro. La regione si è anche dotata di 17 nuove ambulanze attrezzate per trasportare pazienti infetti.

Sono in estrema sintesi i numeri che saranno presentati al generale Tommaso Petroni, dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che da domani a giovedì sarà in regione, insieme altri sei ufficiali dell’esercito, per capire cosa si è fatto per predisporre un piano di riorganizzazione ospedaliera che era stato previsto nel maggio 2020 con il “decreto rilancio” e a cui le regione dovevano dare risposta.

L’Unità ha raccolto il testimone dalla Struttura commissariale dallo scorso primo aprile, con l’obiettivo di guidare questa fase di transizione fino alla fine del 2022, quando le competenze torneranno in carico al ministero della Salute.

La delegazione farà visita all’Ausl Romagna e a Rimini nel mattino di mercoledì.

Siamo fieri di quanto il nostro Servizio sanitario regionale è riuscito a fare in questi due anni di pandemia – commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini in uno sforzo senza precedenti per complessità, forze e risorse in campo. Non si è trattato solo di assicurare cure e assistenza, ma di strutturare una campagna vaccinale che, dai grandi hub ai piccoli centri, ha permesso di vaccinare con ciclo completo il 94,3% degli over 12, e di somministrare quasi 2.900.000 dosi aggiuntive. Siamo tra le prime regioni d’Italia per risultati raggiunti sul fronte nei nuovi posti allestiti nelle terapie intensive e subintensive: tutto ciò che abbiamo fatto, e che è frutto di una collaborazione proficua con la Struttura commissariale, è a disposizione della delegazione”.