Indietro
menu
in tanti nonostante la pioggia

A Saludecio la processione per il Santo Amato Ronconi

In foto: la processione
la processione
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 30 Mag 2022 21:56 ~ ultimo agg. 6 Giu 06:56
Tempo di lettura 2 min

Domenica a Saludecio si è svolta la processione per celebrare il Trentennale del Santo Amato Ronconi (1226-1292), con l’urna portata per le vie del borgo di Saludecio, fino alla sua casa, con un carro trainato da due paia di buoi, come da tradizione, provenienti dalla Toscana perché pronti e mansueti per occasioni come questa tra molte persone presenti. In tanti hanno partecipato nonostante il clima poco clemente.

Comune di Saludecio e parrocchia di San Biagio hanno riproposto un’iniziativa come quella del 2015, quando si tenne una speciale processione, in occasione della santificazione (avvenuta nel novembre del 2014), ma anche come la più lontana uscita del 1992, come previsto ogni 30 anni dalla tradizione secolare, ed infatti la processione per le vie del paese ancor prima avvenne nel 1962. Il suo grande cuore era noto a tutti, ma anche le tante grazie che le sue mani hanno elargito nei secoli e quante ancora oggi testimoniano le tante persone che salgono qui a Saludecio per ringraziarlo lasciando scritte le loro storie nei pressi dell’urna. Amato Ronconi nacque nel 1226 nel Borgo di Saludecio (non si conosce la dimora esatta), terziario francescano, si formò a Monte Formosino di Mondaino (dove Francesco d’Assisi aveva fondato un cenacolo), pellegrino tra i pellegrini sul cammino per Santiago di Compostela, luogo simbolo dei pellegrinaggi, verso il quale si recò ben 4 volte in pieno Medioevo. Quindi poi con la sorella Chiara si ritirò nella sua casa di Monte Orciale, ricevuta in eredità dal fratello, dove allestì un <hospitale> per i pellegrini che qui transitavano per raggiungere Roma e la tomba di Pietro recandosi pure nei santuari dell’Umbria. “Amato Ronconi donò tutti i suoi beni al Monastero dei Benedettini di Rimini – racconta Gigliola Fronzoni, assessore alla Cultura di Saludecio – come testimonia il suo testamento ancora oggi validissimo, e per continuare nel suo insegnamento, anche la sua <Casa> divenuta Fondazione Casa di Riposo Santo Amato Ronconi che ancora oggi accoglie persone bisognose di aiuto e di cure>.

Altre notizie