A Fuori dall'Aula si torna sulla spiaggia per parlare di concessioni

Dopo oltre 15 anni di discussioni, proroghe, passi avanti e passi indietro si arriverà finalmente a mettere ordine al caos che regna sulle concessioni demaniali? A febbraio il consiglio dei ministri ha approvato un emendamento al disegno di legge sulla concorrenza che introdurrebbe le gare pubbliche dal prossimo anno. Ma i tempi sono stretti: tenendo conto che il ddl sarebbe approvato a giugno e che sarebbe necessario un ulteriore decreto attuativo entro dicembre. Gli enti locali dovrebbero quindi espletare migliaia di bandi in meno di 12 mesi. Il governo starebbe così ragionando, ha spiegato il ministro Garavaglia nei giorni scorsi a Riccione, su un periodo transitorio fino al 31 dicembre 2025. Non è ancora chiaro però come l’esecutivo intenda giustificare all’UE un’altra sorta di proroga. C’è poi l’incognita del valore aziendale delle imprese balneari: i parlamentari sono al lavoro per dare una definizione più precisa del concetto, in modo che gli attuali concessionari, in caso di perdita della concessione, possano ottenere un indennizzo equivalente alla vendita dell’impresa sul mercato ma la materia è di difficile soluzione. Sul riconoscimento di un eventuale preferenza ai concessionari uscenti, sgombra invece il campo da equivoci la procedura di infrazione aperta dalla commissione europea nei confronti del Portogallo proprio per averlo concesso agli attuali operatori. E’ infatti incompatibile con la Bolkestein. E così la nebbia sul futuro delle spiagge non accenna a diradarsi. E la stagione ormai è cominciata.

Di questo si parlerà in diretta alle 18 e in replica alle 20.35 nella trasmissione Fuori dall’Aula su Icaro TV (ch 18). Ospiti Mauro Vanni, presidente Confartigianato Imprese Demaniali e Gianluca Bagnolini della Fisascat Cisl Romagna per affrontare anche il tema del lavoro.