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I residenti non ci stanno

Via Ducale: residenti pronti a far valere proprie ragioni in sedi opportune

In foto: traffico su Via Ducale
traffico su Via Ducale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 25 mar 2022 11:17 ~ ultimo agg. 26 mar 08:18
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Il comitato che riunisce i residenti di via Ducale/Rione Clodio a Rimini torna a far sentire la sua voce dopo la puntata di Fuori dall’Aula su Icaro TV dedicata alla viabilità in centro storico a Rimini. Proprio il nodo di via Ducale è stato uno dei temi principali trattati. Nel corso della puntata, il consigliere del Pd Giovanni Casadei ha spiegato che, almeno per il momento, l’unica novità per l’area sarà l’istituzione della Ztl in orario notturno. Terminati i lavori sulla Circonvallazione Occidentale infatti l’amministrazione ripristinerà il contestato passaggio monte-mare su via Ducale. Una decisione che non va giù ai residenti che ricordano, in una nota, le promesse non mantenute dal comune e lamentano il fatto che il sindaco Sadegholvaad non li ha ancora ricevuti (nonostante una reiterata richiesta di incontro avanzata da un paio di mesi). L’appello all’amministrazione è di effettuare un approfondito monitoraggio dei flussi “per analizzare – scrivono – dettagliatamente in quali orari diurni possa essere riattivata sul Rione Clodio la ZTL che, tra l’altro, era già stata prevista dal 2018 con orari 8.30-12.30 e 16-20.” Il comitato ha anche una proposta alternativa: “re-invertire il senso sui Bastioni Sett.li come in origine (monte-mare) e utilizzare invece i Bastioni Orientali a doppio senso (corsia autobus) per il mare-monte (vista la strada a doppia corsia, con marciapiedi e alberi e con a fianco il polmone verde rappresentato dal parco Cervi. I residenti (che accusano l’amministrazione di considerarli di “serie B”) spiegano anche che “in assenza di contatti con i vertici (ndr del comune) saremo pronti a far valere le ragioni del Comitato presso le sedi opportune in quanto non più disposti a trascorrere altri mesi con smog, rumore e pericolo per la nostra incolumità“.

La nota del Comitato Via Ducale/Rione Clodio

RIONE CLODIO – VIA DUCALE DA SACRIFICARE PER RIMEDIARE AGLI ERRORI DELL’AMMINISTRAZIONE. È quello che è emerso dalle dichiarazioni della maggioranza ed in  particolare del Consigliere Giovanni Casadei, portavoce delle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, nel corso dell’intervista a Fuori dall’Aula. Giovedì 23/03/22 ore 18.00 si è infatti svolta una puntata interamente dedicata al tema di viabilità del centro storico. L’Amministrazione si è accorta che il tanto ambito FILA A DESTRA in realtà non può essere attuato, viste alcune lamentele pervenutegli da parte dei cittadini soprattutto durante i giorni di
mercato per le code che si formano all’altezza dell’Arco d’Augusto. Pare curioso che quando le lamentele sul traffico arrivano dai residenti del Rione Clodio vengono regolarmente ignorate
nonostante riguardino nella nostra fattispecie l’inquinamento da polveri sottili, acustico e pericolo di incidenti vista la conformazione delle nostre vie. Apprendiamo ancora una volta con amarezza e delusione che Corso D’augusto e Via Ducale dovranno essere nuovamente sacrificate dovendo costituire inevitabilmente l’alternativa per il traffico monte-mare. È evidente che non possiamo continuare a fungere da scappatoia per gli errori di progettazione di viabilità compiuti dall’Amministrazione, derivanti dalle chiusure di Piazza Malatesta e del Ponte di Tiberio, senza aver creato preventivamente le opportune viabilità alternative.
Siamo amareggiati e delusi perché ci sentiamo, inoltre, cittadini di serie B visto che per l’Amministrazione i nostri disagi vengono considerati sempre un male minore. Inoltre, è del tutto evidente la presa in giro di questi tre anni, poiché l’Amministrazione ci ha
rappresentato di volta in volta soluzioni che poi puntualmente ha rinnegato, ritrovandoci oggi al punto di partenza senza avere una prospettiva di miglioramento della nostra condizione che ricordiamo doveva essere temporaneo fino alla Pasqua 2020 (come affermato su radio Icaro dall’attuale Sindaco il 20/10/2019). Inoltre, vogliamo portare all’attenzione del Sindaco e Assessori che IL FILA A DESTRA crea disagi effettivamente solo in pochi orari ed in particolare, come detto ieri nel corso della trasmissione, nei due giorni di mercato orario pausa pranzo- orario uscita scuole e nelle ore di uscita dal lavoro (esempio dalle 17.30 alle 18.30). In tutti gli altri orari, quindi, il traffico è fluido e quindi potrebbe benissimo essere installata la ZTL diurna su Corso d’Augusto e Via Ducale. Non capiamo perché l’Amministrazione non si impegni a monitorare in modo approfondito i flussi per analizzare dettagliatamente in quali orari diurni possa essere riattivata sul Rione Clodio la ZTL che, tra l’altro, era già stata prevista dal 2018 con orari 8.30-12.30 e 16-20 che possono essere
compatibili con quelli in cui il FILA A DESTRA funziona! Tuttavia, a nostro avviso, la soluzione più sensata sarebbe re-invertire il senso sui Bastioni Sett.li come in origine (monte-mare) e utilizzare invece i Bastioni Orientali a doppio senso (corsia autobus) per il mare-monte (vista la strada a doppia corsia, con marciapiedi e alberi e con a fianco il polmone verde rappresentato dal parco Cervi. Nel confronto via Ducale può contare su una sola corsia, senza marciapiedi, alberi e senza parco. Da due mesi abbiamo chiesto un incontro al Sindaco Sadegholvaad per parlare della nostra situazione, ma non abbiamo mai ricevuto risposta. È triste vedere che a seguito di brevi e puntuali lamentele fatte da altri cittadini, l’Amministrazione è stata subito pronta a modificare i suoi progetti di viabilità (si veda il senso unico sulla Circonvallazione Occidentale ritirato nello scorso luglio a un giorno dall’avvio del cantiere e ora il FILA A DESTRA) mentre noi residenti del Rione Clodio vediamo solo il peggiorare della nostra
condizione ogni anno di più, con soluzioni che non arrivano o vengono disattese. In assenza di contatti con i vertici saremo pronti a far valere le ragioni del Comitato presso le sedi opportune in quanto non più disposti a trascorrere altri mesi con smog, rumore e pericolo per la nostra incolumità.