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Investiti 26,7 milioni

Start manda in pensione i mezzi più vecchi. In arrivo 91 nuovi bus in Romagna

In foto: autobus di Start Romagna
autobus di Start Romagna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 mar 2022 11:49
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Start Romagna accelera sul piano di svecchiamento dei mezzi mandando in pensione quelli più inquinanti e inserendone di nuovi in servizio. Si tratta di un piano organizzato da tempo ma rallentato dalla pandemia a causa delle consegne differite dalle aziende di produzione. Sono 91 i nuovi mezzi che entreranno progressivamente in servizio (già da marzo) nei bacini di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini nei prossimi mesi, a fronte della dismissione di un pari numero di veicoli, tutti di categoria Euro 3.  Per altri 10 bus è in definizione una trattativa per anticipare l’entrata in servizio entro il 2022. L’azienda conta quindi di inserire 101 nuovi bus entro la fine del 2022. L’investimento complessivo ammonta a circa 26,7 milioni di euro, di cui 14,7 finanziati da regione e ministero

I nuovi bus saranno Euro VI step E, la categoria più green in termini di emissioni e variano dall’alimentazione diesel di nuova generazione, al metano compresso e liquido. Dove tecnicamente possibile, l’azienda ricorrerà anche a veicoli ibridi a metano e sta ponendo le basi per la transizione all’elettrico. Coi nuovi bus le emissioni saranno abbattute complessivamente per oltre l’80% di PM10 e NOX.

Il trasporto pubblico ha assunto un ruolo ancor più centrale nello scenario dell’organizzazione delle nostre città – dice il Presidente di Start Romagna, Roberto SacchettiLa capacità di dare risposte tempestive ed efficaci misurerà la velocità di un cambiamento atteso ed essenziale. C’è un compito ed una responsabilità per tutti: le Amministrazioni con i progetti di smart cities e i cittadini chiamati a scelte orientate all’uso dei mezzi pubblici. Le Aziende come Start Romagna rappresentano l’anello di congiunzione e devono saper innovare la loro offerta. Il parco mezzi è un contributo importante, da associare alla capacità di costruire risposte che, integrate con le altre disponibili e innovative, alimentino ulteriormente il percorso verso un servizio alternativo, quindi competitivo, rispetto ai tradizionali mezzi di trasporto”.

Per il rinnovo del proprio parco mezzi Start Romagna ha previsto, nel piano investimenti, una spesa di quasi 70 milioni di euro per il periodo 2022-2025, a fronte dell’acquisto di 228 bus, di cui 17,8 milioni in autofinanziamento. I nuovi bus avranno più posti a sedere, pedana per disabili, sistema di videosorveglianza e sorveglianza attiva incidenti, sistemi di bigliettazione elettronica e contapasseggeri.

L’età media del parco mezzi, a fine 2021 di 11,5 anni, verrà abbattuta a fine 2022 a 10,2. L’obiettivo è scendere a 9 anni entro il 2024. Entreranno stabilmente nella flotta i bus elettrici.

Sul fronte del processo di rinnovamento delle infrastrutture in direzione green, Start segnala l’avvio della fase di progettazione per la realizzazione del distributore di metano liquido a Forlì, che vedrà la luce nell’estate 2024. In cantiere c’è anche l’elettrificazione dei depositi di Ravenna, Forlì e Rimini. Le infrastrutture per la ricarica di autobus elettrici saranno pronte nel 2023, quando è previsto l’arrivo dei primi mezzi, per i quali i fondi sono già stati assegnati e sono in procinto di partire le gare.